Il Comune ha sbloccato i pagamenti

Oltre 57milioni di euro (57.500.899): sono i soldi anticipati dalla Cassa depositi e prestiti al Comune di Salerno nell’ambito della procedura prevista dal decreto 35/2013 per lo sblocco dei pagamenti della pubblica amministrazione. I primi 27milioni e 750mila euro sono stati già erogati e nella giornata di oggi cominceranno ad essere inviati i mandati di pagamento che serviranno a saldare con i creditori del Comune i debiti di parte correnti e di parte capitali certi, liquidi ed esigibili relativi all’anno 2011. Ieri mattina al settore Ragioneria di Palazzo di città stavano completando l’elenco delle fatture da saldare rispettando l’ordine cronologico, ovvero dando precedenza ai debiti più vecchi. Fra questi, naturalmente, sono stati eliminati tutti i pro-soluto. Nell’elenco delle fatture da saldare ci sono anche diversi milioni di euro da dare alle società partecipate del Comune. La maggior parte dei debiti riguardano Salerno Pulita e Salerno Solidale, a causa anche dell’enorme mole di servizi che prestano per l’Amministrazione comunale. Di gran lunga inferiore l’importo dovuto a Salerno Mobilità, che sarebbe di poco superiore al milione di euro. La quantificazione esatta si dovrebbe conoscere nei prossimi giorni, quando sul sito istituzionale dell’ente sarà reso pubblico l’elenco dei creditori. In ogni caso i diretti interessati saranno informati attraverso email di posta certificata già nella giornata odierna.

Un’importante boccata d’ossigeno non solo per le imprese ma anche per le municipalizzate, che potranno così guardare con più fiducia ai prossimi mesi. L’amministrazione ha deciso di chiudere subito la pratica perché se entro fine giugno non si fosse liquidata l’intera anticipazione, i soldi sarebbero tornati indietro. L’altra metà dei soldi concessi saranno erogati dalla Cassa depositi e prestiti nel 2014. In realtà il Comune di Salerno aveva certificato debiti al 31 dicembre 2012 per un valore di 92milioni di euro, ma data l’enorme mole di richieste arrivate dagli enti locali e l’esiguità del fondo a disposizione si è deciso di erogare a tutti circa il 70 per cento del totale certificato. Secondo la legge, il Comune avrà a disposizione trent’anni per restituire alla Cassa i 57milioni. La rata dovrà essere versata entro il 30 settembre di ogni anno, a un tasso di interesse pari al rendimento di mercato dei buoni poliennali del Tesoro a 5 anni emessi dal Ministero per l’anno corrente. Ma le azioni intraprese dal Comune di Salerno nell’ambito delle attività finanziarie sono anche altre. «La Ragioneria generale dello Stato – ha infatti spiegato l’assessore al bilancio Alfonso Buonaiuto – a seguito di una nostra precisa richiesta, ci ha assegnato 46milioni e 509mila euro per gli spazi finanziari per far fronte sempre ai pagamenti». In presenza di entrate extra (come potrebbero essere le alienazioni degli immobili) il Comune potrà andare anche in deroga al patto di stabilità e pagare i fornitori.

Infine, un’ultima cosa da segnalare. Lo scorso 29 aprile con nota 77170 è stato trasmesso alla Regione Campania l’elenco dei crediti vantati dall’amministrazione nei confronti di via Santa Lucia e che sono per adesso riportati tra i residui attivi al 31 dicembre 2012. Si tratta di un importo pari a 28milioni e 234.799 euro. «Somme da noi anticipate – commenta sempre Buonaiuto – e sulle quali alla data odierna non ci è ancora pervenuto riscontro».

Angela Caso

©RIPRODUZIONE RISERVATA