Il Comune dichiara guerra agli evasori

Pagani, la Corte dei Conti approva il piano dell’Ente ma bisogna stanare le migliaia di utenti che non pagano le tasse

PAGANI. Il via libera al piano di riequilibrio da parte della Corte dei Conti solo grazie ad una serie di garanzie concesse dal sindaco Salvatore Bottone e dalla sua giunta. Bottone, con l’assessore al Bilancio, Raffaele La Femina, ieri mattina, durante una conferenza stampa al Comune, hanno cercato di spiegare i motivi che hanno portato all’approvazione del piano. «In primis - ha affermato La Femina - i nostri bilanci adesso più di prima dovranno essere sempre in ordine. Abbiamo scongiurato lo spettro del dissesto». La Corte ha voluto garanzie anche in merito alla riscossione delle tasse per i rifiuti accertate nel quinquennio 2010-2014 solo per il 7%.

«Solo nel 2015 - ha proseguito l’assessore- con il servizio riscossione passato nelle nostre mani abbiamo raggiunto quasi il 50% di entrate derivante dalle tasse». La Femina ha cercato di fare il punto della situazione. «I dubbi della Corte erano incentrati sulla sostenibilità del piano, ma con i risultati del 2014 e del 2015, chiudendo con un avanzo, abbiamo dimostrato che riusciamo a coprire sia la quota del disavanzo (507 mila euro) che l’ulteriore quota del disavanzo tecnico (700mila euro), uscita successivamente alla presentazione del piano ed imposta dalla nuova contabilità armonizzata». L’amministrazione, inoltre, avrà la possibilità di rimodulare il piano in trenta annualità, rispetto alle dieci attualmente previste. «È stato, inoltre, definito il debito con il Consorzio di Bacino. Sette milioni di euro a ripianare in dieci annualità». Bottone, invece, ha attaccato duramente il consigliere regionale Alberico Gambino che in questi mesi avrebbe scritto alla Corte dei Conti per determinare il fallimento del Comune.

«Abbiamo ridotto le spese, -ha affermato Bottone- partendo dai costi della politica. Abbiamo dimostrato che ci saranno maggiori entrate e con la spending review ci sarà la possibilità di avere risorse nuove da investire in servizi» Non saranno, invece, abbassate le tasse. «Le aliquote sono al massimo e anche per questo il piano è sostenibile. Abbiamo fatto gli amministratori seri, non abbiamo fatto i politici che riducono le tasse e mandano il Comune in dissesto». Bottone ha, inoltre, confermato la volontà di istituire lo staff, ha parlato del possibile incremento di personale in settori nevralgici come la polizia locale e, infine, ha ribadito la volontà di acquisire la proprietà del Mercato.

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