montecorvino pugliano

Il Comune aderisce alla gestione associata dei servizi sociali

MONTECORVINO PUGLIANO. Anche il Comune di Montecorvino Pugliano aderisce alla gestione associata dei servizi sociali nell’Ambito del piano di Zona S/4. Qualche giorno fa, il Consiglio comunale del...

MONTECORVINO PUGLIANO. Anche il Comune di Montecorvino Pugliano aderisce alla gestione associata dei servizi sociali nell’Ambito del piano di Zona S/4. Qualche giorno fa, il Consiglio comunale del centro picentino ha approvato lo schema di convenzione al fine di rafforzare da parte dei cittadini l’accesso al sistema integrato dei servizi sanitari e socio-sanitari, attraverso la gestione associata di tutti i comuni. Tale accordo dovrà adesso essere approvato anche dalle amministrazioni comunali di Acerno, Battipaglia, Bellizzi, Castiglione del Genovese, Giffoni Sei Casali, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Olevano sul Tusciano, Pontecagnano Faiano, San Cipriano Picentino, San Mango Piemonte.

La convenzione che gli Enti si apprestano a sottoscrivere comprende 17 articoli e ha come oggetto «l’esercizio in forma associata delle competenze e delle funzioni amministrative e la gestione unitaria dei servizi e delle attività previste nel Piano sociale di Zona dei servizi sociali e socio sanitari». Tutti gli interventi e i progetti, si legge nel documento, saranno gestiti in forma associata, con l’erogazione di una serie di servizi. La programmazione, infatti, prevede il coordinamento di interventi che comprendono le aree del disagio adulto, degli anziani, delle famiglie con minori e in materia di politiche giovanili.

La convenzione ha una durata di tre anni (2016 -2018). L’ente capofila è il Comune di Pontecagnano Faiano, il sindaco Ernesto Sica sarà il rappresentante legale. Gli organi principali della convenzione sono: il coordinamento istituzionale di Ambito, l’ufficio di Piano e il coordinatore. In particolare, quest’ultima figura segue tutte le attività connesse al progetto, interpella direttamente i responsabili degli interventi; sollecita le amministrazioni o gli uffici in caso di ritardi o inadempienze; predispone e adotta gli atti e i provvedimenti amministrativi. Infine, i comuni associati costituiscono un Fondo unico d’Ambito dove confluiranno tutti i fondi che il sistema sociale nazionale, quello regionale, nonché i fondi europei e quelli comunali erogheranno.

Roberto Di Giacomo

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