porticciolo di pastena

Il comitato “Giù le mani” ricorda Aniello Torretta

«Non sono io che vado controsenso, è ‘o munno ca’ va ‘o cuntrario!». Non esistevano obblighi, neppure quelli espressi dai segnali stradali, per l'artista Aniello Torretta, nato nelle palazzine...

«Non sono io che vado controsenso, è ‘o munno ca’ va ‘o cuntrario!». Non esistevano obblighi, neppure quelli espressi dai segnali stradali, per l'artista Aniello Torretta, nato nelle palazzine popolari di Torrione nel 1947 e ricordato, ieri mattina, dal comitato “Giù le mani dal Porticciolo”. «Al Porticciolo portò a termine un’opera di straordinaria bellezza, dipingendo sui muri una serie di donne dai colori ricchi e vivaci, purtroppo ormai perduta per effetto della salsedine – ha detto Marta Guadagno, tra gli organizzatori dell’evento – oggi abbiamo scelto di commemorarlo, sia perché costituisce parte del patrimonio culturale, sia perché è un simbolo di questo quartiere». Marco Picariello ed Elisa D’Arienso, hanno realizzato un dipinto proprio su quel muro affrescato, anni fa, da Torretta. Mentre la libreria Marcovaldo e “La Compagnia del Gatto Nero” hanno intrattenuto i più piccoli con uno spettacolo. Durante la giornata i cittadini hanno potuto partecipare ad un’estrazione di un quadro, messo in palio dal pittore Aniello Iannone. Il ricavato verrà utilizzato per ristrutturare la tomba di Torretta. (r.e.)

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