Il Comitato all’Asl: “Confronto pubblico”

CAPACCIO. Non si placano le proteste contro la costruzione dell’impianto a biomasse a Capaccio. L’ultima nota del Comitato “Sorvella-Sabatella”, è stata inviata all’Asl Salerno. “Chiediamo – si legge nella lettera – un forte impegno nella valutazione per evidenziare le nocività di questo tipo di impianto, ritenuto obsoleto e altamente inquinante”. Il Comitato ha anche invitato l’azienda sanitaria a prendere parte ad un incontro pubblico per discutere delle conseguenze della costruzione dell’impianto voluto dalla società Biocogein.

“Invitiamo – si aggiunge nella nota – a non rilasciare pareri favorevoli e a non sottovalutare la situazione per evitare successivi ricorsi in sede giudiziaria a seguito di insorgenze di patologie nella popolazione esposta. Verso tutti gli enti che dovessero esprimere parere favorevole, nonostante l’incompatibilità del progetto con il territorio circostante – concludono gli esponenti del Comitato – saremo costretti a chiedere il risarcimento di danni morali, materiali, di inquinamento, biologici, alle colture, al patrimonio zootecnico e per il deprezzamento del valore di terreni e immobili, oltre che per la diminuzione del fatturato delle aziende agricole presenti sul territorio”. (a. s.)