Il comandante Mari finisce sotto processo

Con l’accusa di abuso di ufficio sarà in aula il prossimo 28 aprile Il capo dei vigili di Sarno era stato denunciato dal sindaco Mancusi

SARNO. Il comandante dei vigili urbani di Sarno, Vincenzo Mari, affronterà il processo per l’accusa di abuso d’ufficio: il prossimo 28 aprile sarà davanti alla sezione penale del tribunale di Nocera Inferiore. Lo ha deciso il gup del tribunale di Nocera Inferiore, Paolo Valiante, al termine dell’udienza preliminare chiusa col contestuale proscioglimento del maresciallo dei vigili Giuseppe Crescenzo. Mari dovrà rispondere davanti ai giudici del collegio di aver effettuato multe e tenuto comportamenti vessatori nei confronti del sindaco Amilcare Mancusi e dell’amministrazione comunale con lo scopo di ottenere decisioni favorevoli dai vertici di Palazzo.

Il gup ha invece prosciolto Mari rispetto al rilascio di autorizzazioni per manifestazioni pubbliche, con l’interpretazione riguardo un parere di una apposita commissione di vigilanza prima dell’emissione dell’atto. L’accusa era legata alle manifestazioni di sfilata dei carri allegorici per il Carnevale 2010, poi autorizzata dal sindaco Mancusi, e la collocazione temporanea di giostre gonfiabili nell’area del mercato ortofrutticolo, richiesta da una società di animazione. In quella circostanza Mari denunciò in Procura i funzionari interessati dai due eventi, Giovanni Silverio e Clelia Buonaiuto.

L’accusa rimasta in piedi riguarda i verbali elevati agli amministratori, in particolare al sindaco che presentò una denuncia per persecuzione avviando un procedimento penale nei confronti di Mari. La costituzione di parte civile del Comune nasceva dalla configurazione del reato di abuso d’ufficio, col coinvolgimento diretto dell’attività del Comune nella vicenda giudiziaria, scelta identica a quella già adottata dall’ente nella vicenda “stipendi d’oro”, conclusa nella fase preliminare con analogo sbocco processuale per numerosi coinvolti e un previsto danno erariale sofferto dall’ente. Quel processo potrebbe comportare un ulteriore procedimento, a cura della Corte dei Conti, per eventuali risarcimenti.

Il comandante del reparto vigili urbani di Sarno avrebbe posto in essere una serie di atteggiamenti che hanno danneggiato l’immagine della città. Il Comune si era costituito parte civile nel procedimento penale conferendo mandato all’avvocato Gianpaolo Salvato, mentre Mari è stato difeso dall’avvocato Silverio Sica, del foro di Salerno. Dopo la firma del decreto da parte del giudice, il Comune potrebbe vagliare l’opportunità di sospendere Mari dal servizio.

Alfonso T. Guerritore

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