cava de’ tirreni

Il cimitero ieri è rimasto chiuso

La misura era stata decisa per il maltempo. La rabbia degli utenti

CAVA DE’ TIRRENI. Ieri i cittadini cavesi hanno trovato il cancello del cimitero chiuso.

Senza alcun preavviso l’accesso è stato precluso. L’ingresso è stato consentito solo a metà mattina, dopo che il sindaco Marco Galdi, avvertito da alcuni cittadini infuriati e inviperiti, ha dato diposizioni di aprire il cancello.

Su tutte le furie i commercianti di fiori e piante, che vendono la loro merce nei gazebo installati davanti all’ingresso principale del cimitero.

Gli esercenti hanno protestato per la chiusura arbitraria, decisa senza alcun avvertimento. Una scelta, questa, che secondo i venditori avrebbe arrecato loro un danno notevole.

Molta della merce acquistata, infatti, sarebbe rimasta invenduta non a causa della scarsa affluenza ma perché diversi visitatori, scoraggiati dalla chiusura dell’ingresso, hanno rinunciato alla visita domenicale ai defunti e, di conseguenza, non hanno comprato i fiori che solitamente portano ai propri cari.

Ma l’antefatto dell’episodio è stato ricostruito dal primo cittadino Galdi, il quale ha successivamente spiegato: «In questi giorni è stata diramata un’allerta meteo che destava qualche preoccupazione; per questo le ville comunali e lo stesso cimitero sono stati chiusi per salvaguardare l’incolumità dei visitatori».

Ha, poi, precisato: «Nella giornata di sabato scorso si era pensato di monitorare il tempo e di decidere, la mattina presto della domenica stessa, se aprire o meno cimitero e ville; invece alla fine cimitero e ville non sono state aperte rispettando l’orario di visita». Il sindaco ha, inoltre, tenuto a precisare che il disservizio gli è stato segnalato da diversi cittadini. «Accortomi della mancata apertura, ho subito provveduto a dare disposizioni per aprire i cancelli del cimitero e delle ville», ha concluso.

Alfonsina Caputano

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