Il centrodestra diviso attende le Politiche

Prove di dialogo ma non per le Provinciali di domenica

SALERNO. Le scorse elezioni provinciali rappresentarono il definitivo punto di rottura del centrodestra salernitano. E, soprattutto, acuirono lo scontro, già in atto, tra Forza Italia e Fratelli d’Italia. Perché, nonostante un candidato presidente condiviso, i due partiti si scambiarono, dopo la sconfitta, accuse reciproche. Fratelli d’Italia, in particolare, tacciò i forzisti di alto tradimento e di non aver votato il candidato Giovanni Romano. Da allora sono trascorsi 2 anni e qualcosa è cambiato. Perché sotterrata l’ascia di guerra, adesso si riparla d’unità, anche se in questa scadenza elettorale ognuno si presenta con liste proprie. Eppure Fratelli d’Italia aveva provato a formare un’unica compagine. Ma dagli azzurri è arrivato un secco no. «Sì è vero – confessa il coordinatore provinciale di Forza Italia, Enzo Fasano – abbiano ritenuto opportuno correre da soli, in quanto si vota solo il Consiglio e crediamo che sia più vantaggioso partecipare separati». Le prove d’unità, tuttavia, sono in corso. E si guarda al domani con rinnovata fiducia. «Non c’è stata nessuna polemica – evidenzia il senatore – e per me questa è di per sé una buona notizia. Ed è anche un ottimo punto di partenza e un buon auspicio per il prossimo futuro, quando saremo chiamati a confrontarci con appuntamenti elettorali più importanti». La competizione elettorale low profile, tuttavia, non ha impedito un altro esodo dal centrodestra verso il centrosinistra. «Nella lista degli “impresentabili” – conclude Fasano – inserirei anche quelli che tradiscono il voto». Il dato che balza all’occhio, spulciando tra le 2 liste del centrodestra, è la mancanza di candidati del Consiglio comunale di Salerno. «Non sono sceso in campo nuovamente – spiega Roberto Celano, vice coordinatore provinciale di Forza Italia – perché dopo un anno di mandato mi sono dimesso, in quanto non condivido il ruolo marginale che hanno i consiglieri provinciali».

Celano, tuttavia, è convinto che la lista forzista sia competitiva. «I candidati stanno lavorando molto bene – rimarca – e siamo fiduciosi». Ed è certo che il centrodestra otterrà un buon risultato anche Antonio Roscia, presidente del club “Forza Silvio” e commissario di Fi a Nocera Inferiore, anche se «sarà inferiore – commenta – rispetto al sentimento popolare, in quanto le amministrazioni comunali nel salernitano sono, nella maggior parte dei casi, targate centrosinistra».

Roscia affronta pure la questione dei transfughi e invita «non solo i politici a non tradire gli elettori ma pure i partiti a non tradire il proprio elettorato». Parla di «fallimento del deluchismo non solo sul piano elettorale ma pure su quello dei risultati concreti» e di «opportunità persa», invece, Michele Cuozzo, presidente provinciale di Fratelli d’Italia, che ribadisce la necessità di trovare un punto d’incontro e di coesione tra le forze di centrodestra. «Abbiamo tentato fin da ora – rivela – di costruire un percorso condiviso. Non ci siamo riusciti ma riproveremo, in quanto le nostre porte sono aperte. Ma non per sempre».

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