il caso

Il Centro per l’impiego nei locali del Comune

L’Ente ha messo a disposizione dei locali in via Moncharmont. Trasferimento entro giugno

Il Centro per l’impiego di Battipaglia sarà trasferito in via Moncharmont, in una struttura di proprietà comunale. Così l’ente risparmierà un fitto di oltre 7mila euro per i due piani dell’edificio denominato Colosseum, su via Fiorignano, dove ha sede la struttura da circa un ventennio. L’accordo è stato raggiunto ieri, al termine di una riunione alla Provincia.

L’edificio di via Moncharmont, adiacente il centro sportivo inaugurato pochi anni fa dall’amministrazione Santomauro, misura circa 350 metri quadrati su un solo livello. Era una delle tre alternative, insieme ad un locale confiscato (ex supermercato di via Belvedere) e agli ex uffici comunali allo stadio “Pastena”, che erano state messe sul tavolo dalla commissione che regge il timone del Comune.

Bocciate le ipotesi “extra battipagliesi”, ossia quelle che prevedevano lo spostamento del Centro per l’impiego al di fuori dei confini di Battipaglia e che erano state prospettate dai sindaci di Bellizzi, Mimmo Volpe, e di Montecorvino Rovella, Egidio Rossomando. Il primo aveva messo a disposizione dei locali in frazione Bivio Pratole, il “collega” picentino aveva individuato una sede in località Macchia.

Nei prossimi giorni, tecnici della Provincia e del Comune effettueranno dei sopralluoghi presso la nuova sede di via Moncharmont, per approntare i lavori di adeguamento necessari per il trasferimento del Centro per l’Impiego. La commissione straordinaria spera di terminare l’intera opera entro la fine di giugno, giacché per tale data dovrebbero scadere i due contratti di fitto per i due piani dell’edificio Colosseum. Il costo della ristrutturazione sarà totalmente a carico del Comune. «In clima di spending review, viste anche le sollecitazioni della Corte dei Conti ai Comuni proprietari di immobili, di dismettere rapidamente qualsiasi contratto di fitto con terzi, ai fini dell’ottimizzazione nell’utilizzo di locali di proprietà - ha affermato il presidente della commissione straordinaria, Gerlando Iorio - ho ritenuto improcrastinabile la soluzione della questione della nuova sede per il Centro dell’impiego. Il prezioso servizio del centro deve continuare senza interruzione, deve svolgersi nel migliore dei modi possibile, per gli operatori e per gli utenti, e deve anche gravare di meno sulla collettività. In questo modo, con la soluzione da me proposta ed accettata, con la collaborazione dei sindaci del Distretto, raggiungiamo tutti e tre gli obiettivi». Una volta effettuati i necessari sopralluoghi, sarà indetta una nuova riunione in Provincia per stabilire i dettagli del trasferimento.