i rifiuti in strada
Il centro di raccolta comunale sarà aperto per tutto agosto
Rifiuti in strada a Scafati, l’Acse corre ai ripari dopo la protesta di sabato mattina avvenuta in corso Nazionale ad opera di alcuni commercianti della zona. La società partecipata del Comune,...
Rifiuti in strada a Scafati, l’Acse corre ai ripari dopo la protesta di sabato mattina avvenuta in corso Nazionale ad opera di alcuni commercianti della zona. La società partecipata del Comune, infatti, ha deciso che il centro comunale di raccolta rifiuti situato in via Diaz resterà aperto per tutto il mese di agosto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14.
Nel frattempo, però, l’episodio di sabato continua a far discutere la politica locale, che chiedono alla commissione straordinaria un atto di responsabilità per evitare di non vedere più scene come quelle dello scorso fine settimana. «Il centro storico che già vive un’emergenza ambientale e sanitaria è completamente occupato da rifiuti di ogni genere senza che si veda un solo agente della Polizia municipale. Con questo andazzo siamo alle porte di una epidemia o di roghi, visto che chi dovrebbe prevenire, reprimere e risolvere questo problema sta dimostrando inadeguatezza totale - ha detto Mariano Falcone della Lega - il prefetto di Salerno faccia intervenire l’esercito per liberare la città dai rifiuti attraverso le sue strutture logistiche e reprimere i furbetti del sacchetto selvaggio».
Chiede il pugno duro anche Giuseppe Sarconio del gruppo “Scafati in Movimento”. «È il momento di intervenire e di scongiurare qualunque rischio per gli abitanti di Scafati, dal centro alle periferie, costretti a convivere con questo problema grave e drammatico - ha affermato - chiediamo alla triade di intervenire subito con un’ordinanza di rimozione ad horas dei rifiuti e vogliamo che venga effettuato un analogo controllo anche per le altre zone della città ridotte peggio. Complice il clima caldo di questi giorni, a Scafati sembra di stare in una trappola di rifiuti e insetti».(d. g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Nel frattempo, però, l’episodio di sabato continua a far discutere la politica locale, che chiedono alla commissione straordinaria un atto di responsabilità per evitare di non vedere più scene come quelle dello scorso fine settimana. «Il centro storico che già vive un’emergenza ambientale e sanitaria è completamente occupato da rifiuti di ogni genere senza che si veda un solo agente della Polizia municipale. Con questo andazzo siamo alle porte di una epidemia o di roghi, visto che chi dovrebbe prevenire, reprimere e risolvere questo problema sta dimostrando inadeguatezza totale - ha detto Mariano Falcone della Lega - il prefetto di Salerno faccia intervenire l’esercito per liberare la città dai rifiuti attraverso le sue strutture logistiche e reprimere i furbetti del sacchetto selvaggio».
Chiede il pugno duro anche Giuseppe Sarconio del gruppo “Scafati in Movimento”. «È il momento di intervenire e di scongiurare qualunque rischio per gli abitanti di Scafati, dal centro alle periferie, costretti a convivere con questo problema grave e drammatico - ha affermato - chiediamo alla triade di intervenire subito con un’ordinanza di rimozione ad horas dei rifiuti e vogliamo che venga effettuato un analogo controllo anche per le altre zone della città ridotte peggio. Complice il clima caldo di questi giorni, a Scafati sembra di stare in una trappola di rifiuti e insetti».(d. g.)
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