«Il centro di Pagani va chiuso al traffico»

Livelli di smog preoccupanti: il responsabile dell’ufficio Ambiente lancia una proposta ma c’è l’ostacolo degli esercenti

PAGANI. Evitare l’inquinamento atmosferico e acustico con la chiusura alle auto dell’intero centro storico. Bonaventura Tramontano, responsabile dell’Ufficio tutela ambientale del Comune, è favorevole alla chiusura di alcune strade della città per contrastare l’inquinamento. Tramontano ha risposto con una lettera alla missiva inviata a Palazzo S. Carlo, qualche settimana, fa da Giuseppe Barone dell’associazione Anna Onlus, che chiedeva la chiusura del centro storico al traffico veicolare.

«La chiusura del centro storico – scrive Tramontano – a prescindere da quelle che potrebbero essere le risultanze delle verifiche di competenza dell’Arpac, a parere del mio ufficio, è un’iniziativa senz’altro meritevole di apprezzamento e, se e quando sarà attuata, avrà il mio placet». Parere favorevole che pone in ogni caso qualche dubbio sul comportamento di alcuni commercianti contrari a questa ipotesi. « Vero è che a Pagani qualvolta si parla di chiusura del centro storico spuntano fuori le solite frange di commercianti che si oppongono, ovviamente sulla scorta di motivazioni di ordine personale. I tempi che viviamo, però, ci impongono una ferma determinazione nell’adottare misure preventive a tutela della salute pubblica, per cui, se sarà necessario, ritengo che non possano essere di ostacolo eventuali rimostranze di qualche commerciante».

Dalle parole di Tramontano si nota una chiara apertura da parte del Comune per procedere con la chiusura del centro storico. «In conclusione, in qualità di responsabile del settore, ancora prima di richiedere all’Arpac l’avvio delle operazioni di verifica dei tassi di inquinamento acustico e atmosferico nei punti da concordare, sarebbe opportuno conoscere l’intendimento che l’Ente vorrebbe e potrebbe adottare in ordine alla summenzionata problematica della chiusura del centro storico al transito veicolare».

Secondo uno studio realizzato dalla Anna Onlus la qualità dell’aria è andata peggiorando negli ultimi anni a causa del carattere sempre più invasivo assunto dal traffico automobilistico che produce un’immissione giornaliera di sostanze inquinanti che ha reso l’aria sporca rendendo l’ambiente insalubre e nocivo.

«Sono vittime di questo killer invisibile – ha spiegato Barone nella lettera inviata al Comune – anziani, bambini, vigili, operatori ecologici, malati cronici con malattie dell’apparato respiratorio, immunodepressi con un impatto sul Servizio Sanitario Nazionale di notevole proporzione e di elevati costi per ricoveri e accertamenti. Bisogna informare sul livello dell’inquinamento».

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