l’iniziativa

Il Centro commerciale naturale cerca adesioni

Il Centro Commerciale Naturale, il consorzio che raduna gli esercenti del salotto cittadino, è alla ricerca di nuove adesioni per continuare l’opera di rilancio delle attività commerciali sul...

Il Centro Commerciale Naturale, il consorzio che raduna gli esercenti del salotto cittadino, è alla ricerca di nuove adesioni per continuare l’opera di rilancio delle attività commerciali sul territorio. A margine dell’ampliamento c’è poi la richiesta all’amministrazione di una sede operativa che possa fare da quartier generale. Un’esigenza che arriva sulla scorta del bilancio positivo delle attività svolte negli ultimi anni e il crescente numero di consensi (il CCN è partito nel 2010 con 30 consorzianti raggiungendo oggi quota 80 e allargando il proprio perimetro) che fanno dell’associazione uno dei punti cardine della produttività cittadina.

Numeri e resoconti che sono stati presentati ieri mattina presso l’aula gemellaggi di Palazzo di Città, insieme alle prospettive future alla luce dell’assegnazione dei fondi europei 2014-2020 dal presidente Giampaolo Di Maio e dai soci del direttivo, tra cui il direttore Ciro Romano: «Abbiamo già raggiunto un budget importante di 258mila euro e contiamo di implementare gli investimenti di altri 150mila euro - ha spiegato il direttore del CCN, Ciro Romano -. Questi investimenti riguardano operazioni di marketing di tipo territoriale. Alcuni consorziati ad esempio hanno sponsorizzato la loro attività e quella del CCN, tramite affissioni o siti di e-commerce, in tutta Campania; c’è chi ha ristrutturato l’esterno dei propri esercizi. Tutte operazione previsti dai bandi per l’assegnazione di fondi europei e il segreto sta proprio nell’aggregazione».

L’invito, dunque, è ora rivolto a tutti i commercianti che ancora non fanno parte del CCN. «Essere consorziati - ha detto Di Maio - è importante per avere a Cava de’ Tirreni un centro in cui tutte le attività possono essere destinatarie di convenzione che servano allo sviluppo del commercio metelliano in una fase di indubbia crisi».(g. f.)

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