Caggiano 

Il centro Colibrì ha riaperto i battenti

CAGGIANO. Al centro diurno “Colibrì” in località Calabri sono riprese, dopo la pausa di alcuni mesi, le attività degli operatori impegnati nel settore sociale. Anche se la riduzione delle risorse...

CAGGIANO. Al centro diurno “Colibrì” in località Calabri sono riprese, dopo la pausa di alcuni mesi, le attività degli operatori impegnati nel settore sociale. Anche se la riduzione delle risorse disponibili crea notevoli difficoltà al tentativo di sopravvivenza del centro. Di recente alcuni fruitori del servizio provenienti da Buccino hanno fatto riferimento a San Gregorio Magno con conseguente riduzione di presenze al Colibrì. Nell’ultima delle fasi evolutive del centro diurno si registrano utenti provenienti da Polla. Sembrerebbe che il centro sociale Don Bosco a Polla accolga solo gli anziani colpiti da Alzheimer e di conseguenza i diversamente abili raggiungano il centro diurno Colibrì di Caggiano. La graziosa e funzionale struttura sociale per disabili necessita di sostegno da parte delle istituzioni e di un rilancio territoriale. La progressiva riduzione degli utenti potrebbe determinare la chiusura del centro stesso.
Il centro Colibrì è un valido punto di riferimento sociale per i disabili dei comuni di Atena Lucana, Polla, Caggiano, Pertosa, Auletta e Salvitelle. Ubicato nella periferica località Calabri, il centro era sorto in collaborazione con l’amministrazione comunale di Caggiano, convenzionato in seguito con il Piano di Zona e gestito dall’ Iskra. Tra le iniziative lanciate a sostegno del centro c’è il negozio Ortofrù, strettamente collegato con la struttura sociale al fine di autofinanziare il Colibrì, dove il personale impegnato svolge con gli ospiti attività decorative, di pitturazione, giochi di gruppo, si ascolta musica e si pranza insieme. Un clima di armonia e collaborazione regna nella struttura sociale Colibrì tra le operatrici e gli utenti provenienti anche dai comuni limitrofi.
Lucia Giallorenzo
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