Il cavallo di Persano sta per tornare a casa 

Intesa Esercito-principe di Ventimiglia per allevare la storica razza. Centro studi all’Ateneo di Teramo

SERRE. Passi in avanti per il patto tra Esercito italiano e il principe Alduino di Ventimiglia per far ripartire l’allevamento del cavallo dell’antica razza Persano. Dopo il comodato d’uso che ha permesso il passaggio degli ultimi quattro esemplari “con le stellette” al nobile siciliano che li aveva scoperti tra gli esemplari che presto sarebbero stati dismess,i ora si è passati al luogo dove allevarli e al centro medico veterinario dove curarli e studiarne le malattie.
Come è naturale torneranno a calcare la terra di Persano, e c’è la volontà dei militari in questa direzione che, superati alcuni scogli tecnici, si concretizzerà in accordi concreti. La promessa è che dove la “razza” è nata gli appassionati potranno tornare ad ammirala. Già da marzo di quest’anno ha avuto inizio la collaborazione tra l’Università degli studi di Teramo e il comando generale dell’Arma dei carabinieri.
È stato subito avviato un tavolo tecnico per attività didattiche, di ricerca e di servizio nel settore veterinario, coordinato dal colonnello Guido Castellano, della direzione di veterinaria dell’Arma, e dal professor Augusto Carluccio, preside della Facoltà di Medicina Veterinaria. Lo scopo dell’ufficio territoriale per la Biodiversità dei Carabinieri Forestali di Castel di Sangro, guidati dal colonnello Luciano Sammarone, è quello di implementare l’azione di salvaguardia del cavallo Salernitano e del cavallo Persano.
Un’apposita commissione ha selezionato alcune cavalle da destinare a importanti stalloni salernitani operanti in Campania. Il coordinamento tra i medici veterinari che gestivano gli stalloni, la staffetta dei carabinieri forestali che fungevano da vettori, il medico veterinario di Torre Feudozzo e i medici veterinari ginecologi della Facoltà di Medicina Veterinaria di Teramo, attraverso tecniche di riproduzione medicalmente assistita, hanno già permesso il raggiungimento di importanti risultati.
Tecnicismi a parte, sarà a Teramo che si farà in modo che si riproducano diversi nuovi esemplari di un cavallo che era già stato dichiarato ufficialmente estinto. La Razza Governativa di Persano è nata nel 1760 tra Eboli ed Altavilla grazie a Carlo III di Borbone.
Il modello del Persano era più allungato, fine e sottile di quello del Salernitano. La razza governativa ha funzionato a Persano sino al 1972.
Oreste Mottola
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