Il caso Acse oggi arriva in Prefettura 

Il commissario Manari e il manager della società convocati per discutere del licenziamento dei due dipendenti

Il caso dei dipendenti licenziati all’Acse, la società partecipata interamente dal Comune di Scafati, arriva all’attenzione del prefetto di Salerno. Francesco Russo, titolare dell’Ufficio governativo provinciale, oggi alle 10 incontrerà il capo della commissione straordinaria che guida l’Amministrazione scafatese dopo lo scioglimento per camorra, il prefetto Giorgio Manari, e il manager della società che si occupa di raccolta differenziata e parcheggi a pagamento nella città dell’Agro, Daniele Meriani, per discutere dei due lavoratori cacciati dall’Acse per presunte attività extralavorative effettuate durante l’orario d’impiego. Il summit è stato voluto dai sindacalisti della Funzione pubblica Cgil che, nei giorni scorsi, avevano attaccato pubblicamente Manari, reo, a loro avviso, di non essersi interessato delle presunte operazioni di “spionaggio” effettuate da un’agenzia d’investigazione sui lavoratori, tra cui spicca anche un delegato della Cgil.
«È alquanto strano che un uomo delle istituzioni faccia finta di non comprendere la reale portata della nostra richiesta al prefetto di Salerno, circa i recenti presunti fatti di assenteismo - ha detto Arturo Sessa, segretario generale della Cgil Fp provinciale - Manari non ha mai convocato, nei modi e nelle forme di legge, le parti sociali. Ha mostrato così avversione e ritrosia verso il sindacato e chi evidentemente rappresenta. Ricordiamo al prefetto che l’Italia è ancora una Repubblica e lui, almeno per sensibilità, ma, anche per ruolo istituzionale, avrebbe dovuto chiamare, ascoltare e confrontarsi con il sindacato».
Critico anche Luigi Vicinanza della Cisal provinciale, che parla di “dipendenti spiati” all’interno dell’Acse. «Il prefetto Russo intervenga su quanto sta accadendo a Scafati. I parlamentari salernitani presentino un’interrogazione parlamentare sulle modalità di controllo dei lavoratori della ditta partecipata comunale dell’Ente - ha affermato . l’amministratore unico dell’Acse avrebbe avuto il dovere di denunciare tutto alla magistratura e non affidare compiti di polizia a presunti 007. Manari, invece, dice di essere pronto al dialogo con i sindacati ma non lo fa. Ecco perché chiedo al prefetto Russo di valutare se ci siano ancora i presupposti di mantenere questa commissione straordinaria fino alle elezioni che porteranno Scafati ad avere un nuovo sindaco, una nuova Giunta e un nuovo consiglio comunale».
A difendere la posizione dell’Ente c’ha pensato Meriani: «Sul caso ci sono troppe illazioni e notizie non vere. Ci sono stati due licenziamenti, fondati su prove ritenute gravi e precise. Alla riunione in Prefettura chiariremo ogni punto».
Domenico Gramazio
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