Il cardinale Sepe da Napoli al conclave

Il presidente dei vescovi della Campania chiamato ad eleggere il successore di Benedetto XVI: «Una grande responsabilità»

«Tutti noi cardinali siamo impegnati molto nella preghiera perchè la responsabilità che ci viene affidata è grande». Così l’Arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe in relazione alla prossima convocazione del Conclave durante il quale i cardinali saranno chiamati a indicare il prossimo Pontefice a seguito delle dimissioni di Papa Benedetto XVI. «Cercare di individuare - ha detto il cardinale Sepe, a margine di un’iniziativa all’Emeroteca Tucci - chi dovrà continuare la missione di San Pietro incide profondamente sulla coscienza e sulla vita spirituale di ognuno di noi».

Il cardinale Sepe, come riferito, aveva nei prossimi giorni alcuni appuntamenti a Roma sul cui mantenimento si dovrà accertare «in considerazione del periodo che si apre». Tuttavia, Sepe dovrà recarsi in Vaticano per partecipare, come spiegato, alle Congregazioni generali per preparare il Conclave a cui partecipano tutti i cardinali. «A seguire - ha concluso Sepe - noi elettori ci riuniremo immediatamente prima dell’inizio del Conclave».

«Vediamo chi sarà il prossimo Papa, ma certamente il cammino di ecumenismo intrapreso dalla Chiesa è irreversibile», ha aggiunto ancora Sepe rispondendo ai giornalisti in merito al percorso della Chiesa nell’era del successore di Papa Benedetto XVI. Sepe ha sottolineato, a margine di un’iniziativa all’ Emeroteca Tucci, che il dialogo tra le religioni, iniziato dal Concilio, «si è radicato nella coscienza dei cristiani e fa parte della missione di Cristo, nonostante - ha evidenziato Sepe - le tante difficoltà e gli ostacoli che si trovano su questo percorso».