la cerimonia

Il cardinale Kurt Koch cittadino onorario

«Bisogna portare la speranza nella politica». Questo il messaggio principale di un lungo discorso che, nella mattinata di ieri, il cardinale Kurt Koch, insignito della cittadinanza onoraria, ha...

«Bisogna portare la speranza nella politica». Questo il messaggio principale di un lungo discorso che, nella mattinata di ieri, il cardinale Kurt Koch, insignito della cittadinanza onoraria, ha tenuto alla cittadinanza battipagliese. Un momento significativo, che s’è tenuto alle 10,30 in un’affollata aula consiliare, a Palazzo di Città. Presente la sindaca Cecilia Francese, che ha conferito la cittadinanza all’alto prelato, che è presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani ed è uno dei principali collaboratori di Papa Francesco, ordinato vescovo da San Giovanni Paolo II e aggregato al Sacro Collegio da Papa Benedetto XVI.
Una giornata tutta battipagliese per il nuovo “battipagliese ad honorem”, che di buon mattino ha voluto salutare personalmente i membri dello staff dirigenziale, medico e infermieristico e i pazienti della casa di Cura “Salus”. Poi, alle 17, il cardinale Koch ha visitato la caserma dei carabinieri, alla presenza del capitano Erich Fasolino. Alle 18,30 la deposizione di un fascio di fiori ai piedi della statua della Madonna della Speranza, custodita all’interno dell’omonimo santuario, e infine alle 19 la messa di ringraziamento nella chiesa madre.
Animatore della giornata è stato Gianluca Barile, presidente di “Tu Es Petrus”, che aveva fatto richiesta al Cnsiglio comunale. (c. l.)
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