conca dei marini

Il buon rapporto docenti-genitori

Al via una serie di incontri sociali organizzati dal Piano di zona

CONCA DEI MARINI. Forte è l’esigenza nella società di oggi di sviluppare forme di scambio, interazione e sostegno nel rapporto genitori-insegnanti nel segno della costruzione di una comunità di educatori che hanno un obiettivo comune: una sana crescita dei bambini. Chi lavora nella scuola sa che trovare dei genitori che non deleghino quasi completamente la formazione educativa dei propri figli agli insegnanti è cosa rara. Ma lo stesso discorso vale per gli insegnanti, che spesso persistono in posizioni ostili nei confronti di quella che viene ancora vissuta come una “invasione di campo”.
Un modello efficace di rapporto genitori-insegnanti è quello che prevede una interdipendenza positiva tra scuola e famiglia per la quale non si fanno le stesse cose due volte, ma si agisce coerentemente ognuno nel proprio ambito. E allora: come può evolvere senza reciproche accuse, ma efficacemente, il rapporto genitori-insegnanti? E in che modo genitori ed educatori devono interagire tra loro e rapportarsi con i bambini? Di questo si è discusso alla scuola primaria di Conca dei Marini, nell’ambito di un primo incontro a cura degli operatori del Centro servizi famiglia e minori del Piano di Zona Ambito S2. L’incontro, richiesto dagli insegnanti, ha avuto come tema centrale, appunto, il rapporto genitori-scuola e genitori-bambini in un momento storico come quello attuale, così difficile anche sul piano educativo.
All’incontro ha partecipato anche il dirigente scolastico Aniello Milo e tutti gli interlocutori - insegnanti, genitori e operatori - hanno delineato la traccia per il prossimo anno scolastico. Sono stati, infatti, proprio i genitori a dare gli spunti e fornire i temi che saranno affrontati e approfonditi durante il corso di formazione per genitori che avrà inizio a partire dal prossimo anno scolastico.
Alfonsina Caputano
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