Il braccio di S. Matteo nell’atrio del Comune come ultima chance

È l’ipotesi di compromesso trapelata ma i portatori la bocciano «Sarebbe solo una ripicca». Oggi il vescovo presenta il programma

Sarà un braccio d’argento a vincere su quello di ferro che da settimane ormai sta tenendo Salerno con il fiato sospeso per la paura che gli “sfidanti” – il vescovo Moretti da un lato e i portatori delle statue dall’altro – non trovando un accordo, possano essere di nuovo protagonisti di una processione da dimenticare? Lo si scoprirà stamattina, quando il numero uno della Chiesa salernitana, illustrerà alla stampa cittadina il programma dei festeggiamenti religiosi previsti in onore del santo patrono. Alle 11, nel Salone degli Stemmi di Palazzo Arcivescovile, monsignor Moretti renderà note le modalità con cui i fedeli saranno chiamati a vivere un momento così importante per una comunità com’è quello della festa patronale e i giorni che precederanno l’evento clou, la processione appunto.

Che quest’anno rischia di venire di nuovo rovinata per via della decisione, già comunicata da Moretti alla città, di non far entrare il busto di San Matteo nel Comune, che non è stata presa affatto bene dalle paranze e dai cittadini più legati alla tradizione. «Siamo sicuri che il vescovo verrà con un programma già scritto e continuiamo a chiederci perchè ha voluto interrompere improvvisamente i rapporti che ha avuto con noi per tutto un inverno», si chiedono i portatori che questa mattina, per scelta, non parteciperanno all’incontro pubblico in Curia.

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Sul probabile compromesso a cui il vescovo potrebbe scendere proprio per accontentare chi vuole vedere il santo entrare nel Palazzo di Città – ossia l’entrata del solo braccio contenente la reliquia del santo – affermano: «Sembra solo una mera questione di principio. Uno “schiattiglio” per dirlo alla salernitana. Giusto per non voler acconsentire all’entrata del busto. Ma il braccio non è forse la stessa cosa?». La conferma che monsignor Moretti porterà solo il “braccio” del patrono dentro la casa dei salernitani si avrà – se si avrà – solo stamattina. Nel frattempo nel centro storico è già possibile imbattersi nei manifesti che annunciano la tradizionale cerimonia dell’Alzata del panno, prevista il prossimo 21 agosto.

“Fratelli carissimi – si legge sul manifesto in questione a firma del nuovo parroco della cattedrale, don Michele Pecoraro – vi invitiamo ad aprire il mese dedicato al nostro patrono san Matteo con la con la tradizionale Alzata del panno. Ci vogliamo trovare uniti intorno alla sua effige che ci rivela la statura della sua santità e la ricchezza del suo vangelo perchè possiamo scrivere pagine di storia nobile e alta con l’adesione appassionata a Cristo, con la docilità alla guida del pastorale, con l’entusiasmo della fede, cuore di ogni vera tradizione cristiana”.