giornata all’aci

Il bollo auto e il federalismo bislacco

Si paga anche se l’auto è stata rottamata

“Dotto’ dovevamo stare a Milano: lì, pensate, non solo vi avrebbero chiesto di pagare solo per due mesi ma, addirittura, nel caso, potevano pure rimborsarvi...”: è cortese e persino dispiaciuto l’addetto Aci. Perché sa che sul bollo auto la Campania – leggi Regione – “pensa solo a far soldi”, aggiunge. La questione è questa: tre anni fa rottamo la vecchia auto di papà, morto da pochi giorni. Era affezionato a quell’utilitaria e tutti in famiglia speravamo che, uscito dall’ospedale, potesse tornare a guidarla. Ma non è stato purtroppo così. Un paio di mesi fa arriva una lettera dall’Aci: vogliono sapere perché papà non ha pagato il bollo che scadeva ad agosto 2013 e che poteva essere saldato entro settembre. Rispondo allegando il certificato della rottamazione eseguita a novembre. Due mesi di ritardo, pagheremo solo questi, pensavo. Ma non è così: arriva una nuova lettera dell’Aci, questa volta chiedono il pagamento del bollo per l’intero anno, più interessi e mora. Vado all’Aci: «È così dotto’ – dice l’addetto allo sportello – dovete pagare tutto l’anno, anche se la macchina è stata rottamata due mesi dopo la scadenza del bollo. Così funziona in Campania». Già così funziona nella patria del federalismo bislacco dove bisogna stare a Milano per non sentirsi un po’ fuori dal mondo. E un po’ fregati.