il caso

Il blocco del turn over costa all’Asl 1,5 milioni per coprire i vuoti negli organici

È la somma spesa per colmare le carenze di personale negli ospedali. Convenzioni stipulate con il “Ruggi” e con l’Azienda sanitaria di Napoli

SALERNO. Ammonta a circa un milione e mezzo di euro l’importo per le convenzioni stipulate dall’Asl Salerno nell’ultimo mese per fronteggiare le carenze di medici, riscontrate nei diversi presidi ospedalieri della provincia.

In particolare con l’Asl Napoli 1 è stata stipulata una convenzione per l’attività di consulenza di Cardiologia presso il presidio ospedaliero di Sapri per la copertura di almeno 118 ore mensili (1.416 ore annue) di guardia aggiuntiva con durata annuale per il costo complessivo di 84.960 euro. Quindi una serie di consulenze per il “San Luca” di Vallo della Lucania: dal “Cardarelli” di Napoli giungeranno i medici per attività di consulenza nell’Unità operativa complessa di Chirurgia vascolare dove sono necessari medici che coprano 60 ore di media mensili (720 ore annue) per un costo di 46.688,40 euro; per Neuroradiologia, i medici copriranno 36 ore di media a settimana (1.728 annue) per un totale di 116.721 euro.

Dall’Asl Napoli 1 provengono invece gli specialisti per Cardiologia-Emodinamica, Cardiologia interventistica: la convenzione è per 24 ore di media mensili, 720 ore totali per un importo di 84.039,12 euro. Altra convenzione con l’Azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni Di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno per attività di consulenza in Radiologia per 121.389,84 euro stabilendo un monte orario complessivo di 1.872 ore annuali, ripartite mediamente in 156 ore mensili.

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