Il blitz del Nas alla buvette «È stata solo disattenzione»

«Si è trattato di una disattenzione dell’operatore ma la tracciabilità dei nostri prodotti c’è». Giuseppe Della Porta, procuratore generale della titolare della società che gestisce il bar all’interno...

«Si è trattato di una disattenzione dell’operatore ma la tracciabilità dei nostri prodotti c’è». Giuseppe Della Porta, procuratore generale della titolare della società che gestisce il bar all’interno dell’ospedale di Nocera Inferiore, e consigliere comunale, dice la sua circa il provvedimento di sequestro amministrativo di 20 chilogrammi di dolciumi e prodotti da forno operato nella buvette dell’“Umberto I”, da parte dei carabinieri del Nas. «Sono favorevole ai controlli in particolare sulla tracciabilità dei prodotti alimentari, tant’è che ho assunto un operatore addetto a questo compito specifico, ma quanto accaduto con il sequestro amministrativo di prodotti da forno e dolciumi va ricondotto ad un esame più sereno della vicenda. Noi garantiamo sempre la tracciabilità e qualità dei nostri prodotti. All’arrivo del Nas ci hanno contestato l’assenza dell’indicazione del lotto di riferimento sotto i vassoi dove erano contenuti gli alimenti. Un dato che noi possediamo su un figlio parte. L’errore del nostro operatore è stato quello di non inserire la targhetta sotto il vassoio. In verità, il nostro consulente aveva sostenuto che bastava segnare i lotti su un foglio e, invece, abbiamo scoperto che non basta».
Il Nas ha sequestrato anche alcuni salumi: «In questo caso, i salumi già erano tagliati e l’operatore per non tagliare le etichette le ha tolte e messe da parte. Un errore commesso in buona fede. Tutte le etichette sono a disposizione per ulteriori verifiche. Del resto, acquistiamo prodotti solo in un casch & carry rinomato. Sottolineo che dal punto di vista igienico non c’è stata mossa nessuna contestazione».
Salvatore De Napoli
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