Il beato Fusco proclamato santo a ottobre

L’atteso annuncio è stato dato ieri direttamente da papa Francesco a Roma durante il concistoro

Una gioia immensa per la Diocesi e l’Agro Nocerino Sarnese. Un figlio di questa terra, il beato Alfonso Maria Fusco, sarà proclamato santo il prossimo 16 ottobre. A ufficializzare la data è stato papa Francesco durante il Concistoro ordinario pubblico di ieri.

«Il canto della Provvidenza, di cui Alfonso Maria fu operaio, e i passi della sua vita di sacerdote santo – ha scritto il vescovo, monsignor Giuseppe Giudice, nell’annuncio alla Diocesi – risuonino ancora nelle case delle sue Figlie, le Suore del Nazareno, le Battistine, sparse per il mondo; nei cortili e nelle abitazioni della sua Angri, che oggi lo riaccoglie come santo; per le strade e i vicoli della sua Diocesi per indicare a tutti, in primis ai sacerdoti e consacrati, la santità quale misura alta della vita cristiana».

Due i momenti che caratterizzeranno la canonizzazione. Il sacerdote di Angri, nato il 23 marzo 1839 e morto il 6 febbraio 1910, fondatore delle suore Battistine, sarà innalzato agli onori degli altari domenica 16 ottobre, durante una solenne celebrazione presieduta dal pontefice in piazza San Pietro, in Vaticano. Il 22 ottobre ci sarà, poi, la messa di ringraziamento ad Angri, presieduta dal cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle cause dei santi.

«I santi – ha aggiunto il vescovo – ci aiutano a guardare il cielo, nostra patria, e a percorrere le strade e la storia della nostra terra come autentici testimoni del Risorto».

Alla canonizzazione di don Alfonso Maria Fusco si arriva dopo un lungo iter. Nel 1939 si aprì la causa diocesana, ma l’impulso decisivo arrivò nel 1976 da papa Paolo VI. Il primo miracolo arrivò il 3 febbraio 1998, quando per intercessione del prete angrese un bambino affetto da malaria cerebrale guarì istantaneamente.

La febbre era scomparsa, così come anche la broncopolmonite. Il miracolo fu accertato il primo luglio 2000 e la celebrazione di beatificazione, presieduta da Giovanni Paolo II, avvenne in piazza San Pietro il 7 ottobre 2001.

In questi anni si è continuato a pregare e a chiedere l’intercessione del presbitero angrese.

Il miracolo decisivo è arrivato nel 2009, con la guarigione di suor Mariadulcis Miniello, dopo essere stata colpita da un doppio aneurisma cerebrale. (s. d’a.)

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