IL FATTO

Il “5 Stelle” a De Luca «No alla privatizzazione»

I rappresentanti salernitani contro la cessione delle società partecipate: “l’acquedotto non si tocca, è un bene pubblico”

Il Movimento 5 Stelle di Salerno esprime la sua preoccupazione per quanto deciso dal Comune di Salerno con la delibera dirigenziale n. 873 del 12 marzo 2013 e con il provvedimento della Giunta Comunale n. 49 del 2013 con le quali, si è avviato un procedimento ad evidenza pubblica per la cessione delle società partecipate del Comune di Salerno. In particolare “è preoccupante l’intenzione di cedere tutte o parte delle quote di Salerno Energia Holding s.p.a. che è proprietaria di tutte quote di Salerno Sistemi s.p.a.ovvero, la società che gestisce le forniture d 'acqua a Salerno. Si vuole ricordare al primo cittadino di Salerno che nel 2011, con il referendum, il 95% degli italiani al voto ha chiesto espressamente che l'acqua sia considerato un bene pubblico di proprietà esclusiva di tutti i cittadini, cosi come deve essere anche la rete idrica che è un presupposto imprescindibile, risultato recentemente rafforzato dalla vittoria politica del MoVimento 5 Stelle, che ha come “stella fondante” proprio la questione dell’acqua pubblica. Su tale questione gli attivisti del Movimento 5 stelle Salerno chiedono al sindaco di fare un passo indietro poiché l’alienazione della Salerno Sistemi s.p.a. rappresenterebbe un danno irreparabile per i cittadini di Salerno oltre che un atto irresponsabile in contrasto con la volontà espressa dall’intera nazione solo 2 anni fa.