Igiene urbana, segnali di pace

Il sindaco Torquato vuole evitare un braccio di ferro e annuncia un incontro a breve

Igiene urbana: lancia segnali pacificatori il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato. Mai come in questo caso ritiene che un braccio di ferro non farebbe bene a nessuno: né ai lavoratori che rivendicano, né all’amministrazione che cerca il bandolo della matassa, né ai cittadini tutti nel caso si dovessero verificare rallentamenti o stop addirittura nella raccolta e smaltimento dei rifiuti e nella pulizia delle strade. Nessun muro contro muro. Ma un clima di massima distensione e serenità.

È così che il primo cittadino di Nocera Inferiore risponde all’sos lanciato dagli operatori del servizio di igiene urbana. E l’assessore alle partecipate, Antonio Angrisani, fa sapere Manlio Torquato, ha già contattato i rappresentanti sindacali dei lavoratori ex Se.ta ora in forza alla Nocera Multiservizi per un incontro ad horas anche alla presenza dell’assessore all'ambiente Tonia Lanzetta. Sono ben note, ha dichiarato Torquato, le rivendicazioni degli operai del cantiere di Santa Croce. Sono note come nota è la consapevolezza, sia negli operatori che nell’amministrazione comunale, spiega il sindaco, che si tratta di problemi che vengono da lontano. Problemi pesanti, ma comunque superabili. Con la collaborazione ed il buonsenso da parte di tutti. «Partendo - ha tenuto a precisare - che io non sono il nemico per il solo fatto di essere il sindaco».

Per tutta risposta, in segno di buona volontà e di spirito di collaborazione, ieri gli operatori ex Se.t.a. hanno trasformato la città in un alveare, ripulendo le strade da cima a fondo armati di ramazza. In tandem con gli addetti alla manutenzione del verde in servizio – come loro – con la partecipata del Comune. Da via Canale a piazza De Santi, dal centro alla periferia. Quasi a raccontare all’opinione pubblica e alla classe dirigente cittadina che loro non si lasciano certo spaventare dal dover – se necessario – rispolverare la ramazza, la tradizionale scopa di un tempo. L’essenziale è remare tutti nella stessa direzione.

Ieri forte e chiaro il messaggio dei sindacati: un tavolo intorno al quale possano confrontarsi tutti gli attori in scena. Delucidazioni sul presente e notizie certe sul futuro. E così Tortora, Cgil Fp, De Michele, Cisl, e Pagano, Fiadel, hanno formalizzato l’istanza di incontro urgente al sindaco, all’assessore all’ambiente, al direttore generale della Multiservizi, Giovanni Marra. Gli addetti al servizi di igiene urbana intendono confrontarsi con le istituzioni su alcuni temi di particolare attualità: le condizioni del parco automezzi, l’organizzazione del servizio, la situazione igienico-sanitaria, l’esternalizzazione dei servizi, le ore di straordinario e la copertura in termini economici.

Proprio a proposito della situazione degli automezzi i sindacati avevano già chiarito tempo fa che «la gran parte è senza foglio di collaudo e che lo stato dei pneumatici è preoccupante per l’incolumità dei lavoratori. Una mancata convocazione ad horas li porterebbe a declinare – avevano scritto in una nota- ogni responsabilità per i disservizi all’intera cittadinanza che un fermo degli automezzi potrebbero comportare».

Patrizia Sereno

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