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Ici evasa e multe non pagate Avviata la riscossione

POLLA. Brutte notizie per coloro che nel territorio di Polla hanno ricevuto nel 2010 una multa per violazione al Codice della Strada e che, non avendola ancora pagata, hanno sperato nella...

POLLA. Brutte notizie per coloro che nel territorio di Polla hanno ricevuto nel 2010 una multa per violazione al Codice della Strada e che, non avendola ancora pagata, hanno sperato nella prescrizione. L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Rocco Giuliano infatti con una delibera di giunta ha approvato il ruolo esattoriale integrativo relativo alla riscossione delle sanzioni per violazioni al Codice della Strada elevate nell’annualità 2010. Il ruolo ha un importo complessivo di 9.635 euro ed è stato trasmesso ad Equitalia Spa. Analogo provvedimento sarà adottato anche per le multe non pagate negli anni successivi al 2010 al fine di evitare che i "furbetti" di turno possano farla franca.

L'attività di recupero crediti riguarda anche la vecchia Ici (Imposta comunale sugli immobili) nei confronti di chi non ha provveduto a versare l'importo dovuto sempre per l'anno 2010. In questo caso la gestione degli avvisi di accertamento e la riscossione coattiva dei tributi non pagati è stata affidata alla società Aerarium.

«È giusto che paghino tutti - fanno sapere dall'amministrazione comunale pollese - perchè in questo modo è possibile fare in modo che in futuro tutti paghino meno. Pagare le multe e le imposte comunali è un dovere di tutti i cittadini e le questo motivo abbiamo avviato una puntuale attività di verifica sugli avvenuti pagamenti di tutti i tributi comunali di modo che chi o per distrazione o perché ha tentato di fare il furbo non la faccia franca grazie alla prescrizione della cartella esattoriale».

Il comune di Polla non è il solo ad aver avviato l'attività di recupero delle bollette non pagate dai cittadini e dalle aziende. Infatti negli ultimi mesi buona parte dei comuni del Vallo di Diano ha dato mandato alle società di riscossione di riferimento di avviare le attività per per l'accertamento e la riscossione coattiva dei tributi non pagati. Il caso più eclatante risale al 2012 e riguarda Sala Consilina dove in seguito a delle verifiche venne fuori che ben 5052 bollette delle utenze idriche non erano state pagate per un importo complessivo di 900mila euro. In quella circostanza, poiché si trattava di bollette risalenti anche al ’95 qualcuno è riuscito a farla franca grazie alla prescrizione.

Erminio Cioffi