VALLE DELL’ANGELO 

Iannuzzi punta ancora sulla fiscalità di vantaggio

VALLE DELL’ANGELO. Salvatore Iannuzzi, presidente della Comunità dei sindaci del Parco nazionale e sindaco di Valle dell’Angelo, il paese più piccolo del Cilento, ha proposto proprio qualche giorno...

VALLE DELL’ANGELO. Salvatore Iannuzzi, presidente della Comunità dei sindaci del Parco nazionale e sindaco di Valle dell’Angelo, il paese più piccolo del Cilento, ha proposto proprio qualche giorno fa al ministro dell’ambiente, Sergio Costa, di varare una fiscalità di vantaggio per le aree protette. «Le piccole realtà – ha spiegato Iannuzzi - possono sopravvivere soltanto se il legislatore decide di intervenire con determinazione e con appositi provvedimenti. Per le piccole realtà dell’area Parco credo diventi fondamentale e vitale l’attivazione della fiscalità di vantaggio, vale a dire uno strumento che consente a chi vive in condizioni restrittive e difficili di poter mantenere in piedi le poche attività economiche rimaste e dall’altro favorire l’iniziativa privata, altrimenti soffocata dai disagi geografici e strutturali».
Iannuzzi, insieme al cugino ex parlamentare Tino, è stato uno dei principali sostenitori della Legge sui piccoli comuni. «Il paradosso italiano è che prima dell’approvazione della Legge sui piccoli comuni – tiene ancora a precisare Salvatore Iannuzzi - nel nostro Paese si immaginava addirittura la soppressione delle piccole municipalità. La legge sui piccoli comuni ha dunque contribuito in maniera preziosa a riaffermare un principio di pari dignità tra i piccoli e i grandi comuni italiani. E a tanto deve far seguito un allocamento di risorse che risultino utili a mantenerli in vita. I piccoli comuni – conclude Salvatore Iannuzzi - sono un’autentica risorsa per l’Italia intera; non sono soltanto lo scrigno di grandi storie e di preziose tradizioni, ma essi garantiscono anche al Paese una qualità di vita che è oramai quasi del tutto assente nelle grandi città, dove lo smog e i ritmi di vita frenetici, legati per lo più all’iperconcentramento di persone e servizi, producono gravi malattie e anche tanto disagio psichico nei singoli e nelle comunità».(v. r.)
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