l’intervista

Iannone: eseguirò fedelmente gli indirizzi programmatici

Presidente Iannone ora tocca a lei guidare l’ammministrazione provinciale. Il Consiglio ha votato in via definitiva la decadenza del presidente Cirielli che, innanzitutto, voglio ringraziare per il...

Presidente Iannone ora tocca a lei guidare l’ammministrazione provinciale.

Il Consiglio ha votato in via definitiva la decadenza del presidente Cirielli che, innanzitutto, voglio ringraziare per il lavoro veramente eccezionale in questi 40 mesi, sia dal punto di vista dell’impegno che delle realizzazioni in questi 40 mesi. Voglio salutare, perché ci teneva ad essere in aula, il consigliere Rocco Giuliano, che purtroppo è costretto a casa per un problema di salute, che sono certo supererà.

Proseguirà nella scia di Cirielli?

Sarò fedele esecutore degli indirizzi programmatici che all’atto dell’elezione di Cirielli e della maggioranza di centro destra, nel 2009, furono suffragati dai cittadini della provincia di Salerno. Credo che in questo scorcio di mandato si possono realizzare ancora cose importanti e far capire l’importanza del ruolo dell’ente Provincia in questo territorio, secondo in italia per estensione, con un milione e 300mila residenti, 158 comuni, di cui 102 con una popolazione inferiore ai 5mila abitanti. E che, quindi, hanno bisogno di un ente di coordinamento di area vasta che sappia rappresentare le esigenze delle comunità più piccole, che hanno difficoltà a relazionarsi con Napoli e Roma.

La prima cosa che farà?

Scriverò ai sindaci, per mettere a disposizione la mia persona, così come credo di raccogliere la loro disponibilità ad un’azione istituzionale piena e completa che sia al servizio del territorio.

E’ un momento davvero dif ficile.

Le sfide che aspettano la politica, e soprattutto coloro che fanno politica nelle istituzioni, sono durissime, pesantissime, per effetto di decisioni del passato, che in questa sede non voglio commentare. Credo fortemente nel dialogo che dovrà esserci con le parti sociali, con le associazioni di categoria, con gli enti dotati di autonomia funzionale, perché diversamente nessuno può pensare di farcela, di dare delle risposte concrete , reali, immediate ai tantissimi problemi del territorio.

Le vie contestato di non essere un eletto, ma un nominato.

Tranne Cirielli, nessuno era stato eletto presidente. Io credo di essere vincolato a quel progetto politico, non credo che si possa trattare la questione della mia nomina a vice presidente come un sorteggio. Noi siamo stati parte attiva nella vicenda delle elezioni e dell’affermazione del centrodestra che , voglio ricordare, non aveva mai vinto alla Provincia di Salerno, anche nei momenti di piena berlusconiana. Quindi questo va a merito del presidente Cirielli innanzitutto, ma anche di tutta la compagine, la squadra di governo, i consiglieri che si sono determinati in maniera forte a voler continuare, per senso di responsabilità e di dovere, questa loro esperienza.

Cosa si sente di dire all’opposizione?

Rivolgo un invito alla distensione a tutte le parti politiche, che legittimamente esprimono il loro pensiero e la loro posizione. E ai consiglieri di opposizione un invito alla coerenza: se si pensa che siamo in un clima di illegittimità, di illegalità, come qualcuno ha accennato, dovrebbero dimettersi. (g.g.)

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