I volontari vigilano sulla movida

Intesa con le associazioni di carabinieri e polizia per gli appuntamenti di richiamo

Sottoscritto il protocollo d’intesa tra l’amministrazione Galdi e le associazioni di volontariato di operatori di polizia e carabinieri. Il progetto mira ad aumentare i livelli di sicurezza in città, soprattutto per quanto riguarda il controllo della movida cittadina. Ieri mattina, al Comune, la firma del documento e la stretta di mano tra i firmatari hanno sancito il rapporto sinergico con l’associazione volontari carabinieri, Unac, del presidente Vincenzo Senatore e con l’Associazione europea operatori di polizia, retta da Nicola De Cesare. I volontari saranno impegnati nelle manifestazioni organizzate dal Comune, per tenere a bada eventuali situazioni di pericolo. La loro presenza davanti ai locali pubblici e in occasione di manifestazioni, fungerà anche da deterrente. Ma il loro obiettivo è quello di controllare e di segnalare alle forze dell’ordine eventuali responsabili di liti o incidenti. «Abbiamo un regolamento comunale - afferma il sindaco Marco Galdi - che valorizza particolarmente le realtà associative. In un momento di crisi economica così forte, in cui aumenta la delinquenza, è importante poter contare sul loro apporto». A contare molto sulle associazioni di volontariato è anche il vice comandante, Giuseppe Ferrara: «Noi non ci ergiamo a soli tutori della legge ma lavoriamo anche per favorire il coinvolgimento della città nella diffusione della sicurezza». Sarà in occasione della processione di Sant’Antonio, di venerdì, il primo appuntamento delle associazioni.

Annalaura Ferrara