I vigili multano sindaco e assessori

Auto senza ticket: decine di contravvenzioni in piazza Silvano. I “caschi bianchi” non fanno sconti ai politici

Politici, amministratori e dipendenti comunali nel mirino della polizia municipale: multati perché le loro auto in sosta erano o sprovviste di ticket. E questo in virtù di diversi pareri ministeriali che non includono consiglieri, assessori e sindaci tra le categorie che hanno diritto al parcheggio gratuito.

Tensione ieri mattina in piazza Tito Silvano, alle spalle della casa comunale: questa volta a finire sul blocchetto delle contravvenzioni degli agenti della municipale, oltre a comuni cittadini, anche gli amministratori della città tra cui il sindaco, diversi assessori e alcuni dipendenti comunali. In molti si sono lamentati della sanzione ricevuta nonostante esponessero sul cruscotto i pass per la sosta gratuita rilasciati dagli uffici di via Matteo Ripa su indicazione della stessa amministrazione.

La risposta per gli agenti è tutta contenuta in un parere che i vertici del Comando hanno acquisto direttamente dai siti istituzionali dei vari ministeri in cui è previsto che sono esonerati dal pagamento della sosta esclusivamente i ""… veicoli di organi di polizia stradale, vigili del fuoco, dei servizi di soccorso…."". Inoltre il Codice della Strada - fanno sapere i vigili urbani - non prevede per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni stalli riservati per la sosta delle loro vetture,nemmeno in presenza di una specifica ordinanza sindacale.

Tra i tartassati anche l’ assessore all’Ambiente Ennio Ginetti che nei giorni scorsi era stato già multato dagli agenti di pattuglia per divieto di sosta: «Ci siamo trovati in piena emergenza e abbiamo commesso qualche errore - dice il responsabile dell’Ambiente - ma a breve risolveremo tutto, pagheremo le nostre multe perché è giusto così». Parla invece di «distrazione» il consigliere comunale Santo Venerado Fido anche lui più volte sanzionato, che ha voluto però chiarire la sua situazione «Io sono stato multato perché il grattino era scaduto, questo entrambe le volte. Hanno fatto bene a multarmi, ciò significa fare bene il proprio lavoro. Appena saranno pronti gli abbonamenti lo acquisterò come giusto che sia. Rispetto profondamente il lavoro altrui, la mia è stata solo distrazione». Il sindaco Cariello, anche lui multato, fa sapere che «a breve partiranno gli abbonamenti mensili e noi saremo i primi ad acquistarli». Niente deroghe e privilegi, insomma, per i politici ebolitani. Intanto nella serata di ieri è iniziata a circolare la voce che i due vigili urbani che ieri in piazza Tito Silvano hanno multato politici e dipendenti comunali sarebbero prossimi al trasferimento: uno a Santa Cecilia e l’altro negli uffici della Galleria dei servizi.

©RIPRODUZIONE RISERVATA