Buongiorno Salerno

I vigili di Ascea? Arrivano da Sapri

Il bisogno aguzza l’ingegno. Reclutati sedici caschi bianchi

ASCEA. Il bisogno aguzza l’ingegno. E così dopo la pronuncia del Tar che ha annullato il concorso per l’assunzione di due vigili urbani; e il Consiglio di Stato che non ha concesso l’istanza cautelare chiesta dal Comune, l’Amministrazione di Ascea è dovuta correre ai ripari, reclutando 16 vigili ausiliari dalla graduatoria di Sapri. I due Comuni costieri hanno siglato un accordo che permette al Comune asceota «l’utilizzo della graduatoria per l’assunzione di due agenti di polizia municipale part-time del Comune di Sapri e per la copertura di 14 posti a tempo determinato e a tempo parziale per agente di polizia municipale al Comune di Ascea». Fare di necessità virtù, avrà pensato il sindaco Pietro D’Angiolillo, impossibilitato a usare la graduatoria di quel bando di concorso del 2014 finito anche nel mirino della magistratura penale. Il ricorso – che ha provocato l’inchiesta penale – fu presentato al Tribunale amministrativo che riscontrò una serie di illegittimità che hanno poi portato all’annullamento dell’intera procedura. Il Collegio giudicante ritenne «gravemente compromessa la trasparenza della procedura concorsuale» contestando, tra l’altro, tutta una serie di irregolarità. L’ultima decisione spetterà ora al Consiglio di Stato. Ma nel frattempo si reclutano comunque i vigili, però a Sapri.