I tre sconfitti giocano a nascondino

Caputo: «Spero vinca chi ama Eboli». Cardiello: «Deciderà la coalizione». Marisei: «Rispetto il voto dei cittadini»

Solo poche ore per gli apparentamenti ufficiali. Per Tonino Cuomo e Massimo Cariello si apre la fase degli accordi, che dovranno eventualmente essere dichiarati entro oggi. Niente è ancora ufficiale, ma, dopo l’analisi del voto sono già iniziati i primi contatti. Entrambi hanno interesse ad allargare il consenso, anche se un apparentamento ufficiale potrebbe sottrarre un consigliere alla coalizione che li ha sostenuti al primo turno.

Stretto riserbo anche tra gli avversari che non si sbilanciano in attesi degli incontri politici. Damiano Cardiello pur conquistando un consigliere e la sua elezione è molto duro sul risultato delle urne. Sull’incontro di Fasano con persone vicine a Cariello, non interviene; Mara Carfagna non era presente e nessun accordo specifico su Eboli è stato definito: «Prendiamo atto del risultato elettorale ma possiamo vantarci di avere ricevuto voti liberi e puliti – sostiene il candidato di Forza Italia - agli ebolitani piace lamentarsi ma dimenticano di cambiare al momento del voto. Abbiamo in programma una riunione della coalizione che mi ha sostenuto alle elezioni».

Vincenzo Caputo, indipendentemente che sia Cariello o Cuomo a vincere non entrerà in consiglio. Il voto ha premiato il suo programma ma le liste non hanno retto: «È stata comunque un’avventura entusiasmante che mi ha permesso di girare e vivere intensamente la mia città – ha commentato Caputo - ringrazio gli 800 ebolitani che mi hanno onorato con il loro consenso. Ho provato a svegliare Eboli dal sonno ingiusto in cui giace ma, probabilmente, il sedativo è stato più forte dell’antidoto».

Un consenso notevole, solo due liste di appoggio ma il quorum per l’elezione non scatta, neppure un apparentamento potrebbe portarlo in consiglio per cui lascia liberi i suoi candidati di scegliere il futuro sindaco: «Al ballottaggio spero vinca chi più vuole il bene della nostra città».

Ancora in stand by il candidato della sinistra Salvatore Marisei, che questa sera incontrerà i suoi sostenitori nella sede del comitato: «Abbiamo offerto alla città di Eboli una proposta alternativa alla confusione incolore di Massimo Cariello interessato al risultato purchessia. Il consenso raggiunto in una campagna elettorale difficile ci gratifica – sostiene Marisei – sicuramente abbiamo una proposta progettuale valida e che ha riscosso consenso. Non entriamo in consiglio comunale ma la politica non è solo istituzionale».

Il candidato della sinistra non siederà sullo scanno consiliare ma tiene conto del consenso uscito dalle urne: «Per il ballottaggio adotteremo come criteri guida il rispetto dei nostri elettori – conclude Marisei - della proposta programmatica, dei valori di fondo che abbiamo coltivato, della responsabilità e dell’interesse superiore della città».

Silenzio assoluto dal Movimento 5 Stelle, muta la pagina Facebook, neppure un ringraziamento agli elettori ebolitani per il consenso raggiunto. In silenzio attendono l’esito del ballottaggio che vedrà solo in caso di vittoria di Massimo Cariello l’entrata in consiglio comunale di Erasmo Venosi.

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