biogas a sarno

I titolari: «I nostri impianti sono in regola»

SARNO. Il Comune chiede alle società degli impianti di biogas di Foce di correggere delle irregolarità. I proprietari si scagliano contro l’amministrazione e affermano: «È tutto in regola e non...

SARNO. Il Comune chiede alle società degli impianti di biogas di Foce di correggere delle irregolarità. I proprietari si scagliano contro l’amministrazione e affermano: «È tutto in regola e non saranno tollerate speculazioni che calunniano continuamente il nome delle società proprietarie degli impianti».

Così il procuratore delegato delle società, Francesco Giordano, risponde alla nota di accertamento inviata dall’amministrazione, in seguito ad alcune criticità presenti in una relazione dell’Arpac e non ancora rimosse dai proprietari dell’impianto. Restavano da risolvere due questioni relative ai cattivi odori e alla copertura della vasca del digestato, per i quali il vicesindaco Gaetano Ferrentino aveva dato disposizione agli uffici comunali di controllare se quanto relazionato dall’Arpac fosse stato attuato.

I proprietari dell’impianto sostengono che nessuna criticità è presente e, nella persona di Giordano, affermano: «L’Arpac dai suoi monitoraggi ha rilevato campionature con valori di 0,1 mg per metro cubo, cioè un valore 10 volte inferiore alla normale soglia di legge prevista per gli ambienti di lavoro. Nessuna prescrizione è stata data alla società proprietaria dell'impianto, ma si è semplicemente osservato che nessun odore molesto deriva dai fermentatori». Continua: «Gli impianti vengono condotti nel pieno e rigoroso rispetto della vigente normativa. Assurda l’interpretazione data secondo cui vi sono criticità sull’impianto. La società diligentemente e su sua iniziativa predisporrà un impianto di nebulizzazione per escludere ogni eventuale disagio che potrebbe occorrere all’unica limitrofe abitazione. Non saranno più tollerate calunnie».

L’amministrazione, dopo aver visionato la nota dell’Arpac, si è subito allertata e ha chiesto all’ufficio di competenza di verificare circa l’installazione di un impianto di deodorizzazione. Questa è la maggiore criticità riscontrata anche dai cittadini. Ma le società, come dichiarato dal procurate delegato, installeranno spontaneamente l’impianto.

Maria Manzo

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