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I sindaci dell’Agro ripartono dalla gestione dei rifiuti

La concertazione? Potrebbe ripartire dai rifiuti per poi passare ai trasporti e alla viabilità. Più che una provocazione, è l’idea lanciata dal sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato. A...

La concertazione? Potrebbe ripartire dai rifiuti per poi passare ai trasporti e alla viabilità.

Più che una provocazione, è l’idea lanciata dal sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato. A fornirgli l’assist il collega di San Valentino Torio Felice Luminello che per il confronto tra gli amministratori dell’area della Patto SpA ha suggerito incontri tematici «sulle volontà – ha spiegato Torquato – dei sindaci su singoli progetti, anziché limitarci ad una discussione generale ed astratta».

Quello dei rifiuti, sostiene il primo cittadino di Nocera Inferiore, è una questione costantemente all’ordine del giorno «sia per le emergenze che ciclicamente si abbattono sul territorio che per la necessità di mettere a frutto l’esperienza maturata sul campo».

Non a caso un nuovo appuntamento del tavolo di concertazione è stato fissato per domenica mattina, quando a Nocera Inferiore ci sarà anche la testimonianza di un esponente della giunta municipale di Capannori, centro in provincia di Lucca, con popolazione numericamente analoga a quella nocerina e dove è diventata una realtà la strategia “rifiuti zero”.

Oltre al fatto che proprio la città capofila dell’Agro ha deciso – con un recente atto di indirizzo – l’apertura dell’isola ecologica di Fosso Imperatore a soggetti esterni al comune nocerini. Per farne anche uno strumento destinato ad offrire una boccata d’ossigeno alle casse dell’Ente.

Due le condizioni irrinunciabili per ripristinare lo spirito da cui era scaturita la stagione d’oro della programmazione negoziata: innanzitutto, avviare un ragionamento sgombro da pregiudizi, valutando l’utilità reale e la fruibilità di eventuali strumenti di programmazione; in second’ordine, operare in modo da farne veicolo o veicoli di attrazione di risorse. È così che Torquato fa la sintesi del tavolo di concertazione tra i sindaci dell’Agro che, dice, lunedì ha segnato una tappa di avvicinamento ad un progetto ambizioso ma concreto: «Aprire il ragionamento sugli strumenti di programmazione per rilanciarne la funzione di sviluppo che c’è stata in passato». Senza, chiosa Torquato, «alcuna forma pregiudiziale: cioè ragionando sia sugli strumenti esistenti, laddove utili a conferma, che immaginandone uno nuovo, riassuntivo». Uno spirito che sottende anche l’azione dei sindaci in materia di Piano di Zona.

Non a caso, dopo il summit di lunedì, gli incartamenti dell’ambito S1 sono stati inviati alla Regione. Restando in piedi la richiesta di commissariamento avanzata dal comune di Nocera Superiore.

Patrizia Sereno

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