I sindaci bocciano Agro Invest

Oggi si prevede una assemblea di fuoco dopo la possibile cassa integrazione

ANGRI. E’ pronto ad abbandonare il Patto Territoriale e Agro Invest il sindaco di Nocera Superiore, Gaetano Montalbano.

«Da quando non sono più i sindaci a controllare queste società questi enti non hanno più ragione di esistere. Ancora: «Questa società doveva diventare un organo di pianificazione urbanistica di tutto il territorio, ma la Provincia ha imposto le sue scelte per accontentare i suoi uomini». Sulla stessa linea anche il Sindaco di Siano, Sabatino Tenore. «Società create per aiutare il territorio diventate inutili. Presentare un bilancio in utile e poi proporre la cassa integrazione per i dipendenti è un chiaro fallimento. Il primo cittadino di Roccapiemonte, Andrea Pascarelli: «Condivido l’idea del collega Mancusi di proporre il patto dei sindaci con un progetto che riesca a superare i vincoli di partito».

Pensa in grande, invece, il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti. «Bisogna iniziare a ragionare come una grande area metropolitana per tentare di accedere ai finanziamenti governativi con una programmazione mirata che riesca a determinare la crescita del nostro territorio. Solo stando insieme riusciremo ad avere le possibilità giuste per assicurare ottimi servizi ai nostri cittadini. Le cose devono cambiare non possiamo più continuare a pensare come uomini di partito, ma come amministratori. E’ difficile, ma deve essere questa la nostra sfida ragionare sulle grandi opere sul concreto con progetti di qualità».

Sulla questione dei dipendenti Agro Invest, è categorico Aliberti. «Terminate le commesse, bisogna rivedere la pianta organica per mettere la società in condizione di esistere. Tutto questo è legato al momento di crisi: i comuni non investono e gli imprenditori sono in difficoltà».

Gerardo Vicidomini

©RIPRODUZIONE RISERVATA