la politica

I riformisti “scivolano” sulla Multiservizi

Si ricompone l’asse Torre-Alfano. Con il secondo pronto a dichiararsi indipendente durante la prima seduta utile del consiglio comunale, per uscire dal disagio in cui ora si trova rispetto ad Antonio...

Si ricompone l’asse Torre-Alfano. Con il secondo pronto a dichiararsi indipendente durante la prima seduta utile del consiglio comunale, per uscire dal disagio in cui ora si trova rispetto ad Antonio Cesarano.

Si sfalda la lista Riformisti per Nocera. Massimo Torre e Pino Alfano hanno firmato in tandem una nota in cui prendono le distanze dal coordinatore Cesarano. «Aveva ritenuto che Torquato si fosse tolto la maschera – in termini politici – con la scelta di una professionista di area Pdl per il ruolo di revisore alla Nocera Multiservizi». Torre e Alfano scrivono che «bisogna distinguere le questioni tecniche dalle questioni politiche. La nomina di un revisore dei conti in una partecipata segue logiche di professionalità e di affidabilità e non logiche di spartizione politica. Siamo certi che il curriculum della professionista nominata nel collegio dei revisori della Multiservice presentava tutte le caratteristiche necessarie per l’incarico messo a bando».

Ancora: «Quanto alla fine del progetto civico, rispettiamo l’opinione dell’amico Cesarano, ma ribadiamo che il progetto amministrativo che ci ha visti in campo e vincenti nella passata tornata elettorale, è in corso e proseguirà con il supporto di tutti coloro che hanno contribuito alla sua affermazione. E’ con rammarico che riscontriamo l’abbandono di tale progetto da parte di Cesarano, che era stato uno dei suoi protagonisti assoluti. L’invito rivolto a tutti è quello di contribuire al superamento delle difficoltà. Questa amministrazione si fonda su un progetto amministrativo trasversale e tale rimarrà per tutto il corso della consiliatura. Nessun inciucio inficerà questo processo».

Alfano aveva accettato l’investitura di capogruppo da parte del direttivo della lista con il contestuale divorzio dai socialisti Vigliar e Torre, accusati di non coinvolgere l’altra anima della forza politica.

Poi – aveva ottenuto dal sindaco la delega allo sport. Intenzionato a non lasciarsi indurre in polemica, Manlio Torquato alla prese con contingenze varie. Dovendo, per esempio, fare i conti con l’esecutività della chiusura del parcheggio di Via Canale: dovrebbe arrivare ad inizio marzo.

Eppure la politica – quella dei partiti – bussa sonoramente alla sua porta. Indiscrezioni darebbe prossimo Fabio Ferrigno ad un “gran rientro” nel Pdl con un ruolo apicale. Con la benedizione dell’onorevole Mara Carfagna in città la prossima settimana.

Patrizia Sereno

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