I revisori bocciano il bilancio del Comune

Contestate le previsioni d’entrata per oneri urbanistici e vendita della Centrale del latte. Il consigliere Adinolfi: «La crisi finanziaria è conclamata»

I revisori dei conti bocciano il bilancio del comune di Salerno. Lo ha reso noto il consigliere comunale Raffaele Adinolfi (Pdl Arechi) definendo lo strumento contabile predisposto dalla giunta un “fantabilancio” «Dopo gli ispettori del Ministero delle Finanze e dopo la Corte dei Conti – scrive Adinolfi – arriva anche la bocciatura dei revisori dei conti, organo indipendente di controllo del Comune, che ha espresso parere non favorevole alla manovra di bilancio in ordine alla congruità, coerenza ed attendibilità delle cifre. Non era difficile ipotizzarlo – aggiunge – La crisi finanziaria era conclamata. Il Comune di Salerno è un “malato terminale” soffocato da una massa più o meno esplicita di debiti. D’altra parte già fonti giornalistiche avevano evidenziato quanto fosse inattendibile la previsione di incasso (rectius accertamento) entro il 31 dicembre di oltre 58 milioni dalla vendita di oneri di urbanizzazione e quasi 13 milioni dalla vendita centrale del latte».

Il bilanco dovrà essere discusso e approvato in consigli comunale. «Ci sono pochi giorni – sottolinea Adinolfi – l’amministrazione ripensi le sue scelte e si metta a lavoro per portare in Consiglio un documento che riporti alla realtà le cifre del fantabilancio approvato a novembre. Se vorranno, da parte mia, troveranno sempre un’opposizione costruttiva pronta a dare una mano».