I residenti di Spiano «Più sorveglianza contro i cacciatori»

MERCATO SAN SEVERINO. I sentieri della frazione sanseverinese di Spiano devono essere sicuri da eventuali cacciatori e bracconieri. Parola dei residenti che – alla luce dei recenti incidenti alla ribalta della cronaca nazionale – intendono preservare il sentiero “marino”, quello dei vicinali e altre mulattiere. Non è tanto un problema riguardante l’essere favorevoli o contrari all’arte venatoria; è una questione di sicurezza verso chi percorre le stradine, per chi si inoltra nei boschi di Spiano allo scopo di respirare aria pura o in cerca di funghi oppure per effettuare trekking.
Insomma, le persone invocano maggiori controlli che consentano di ottemperare ai dettami sanciti dalle norme in materia di regolamentazione della caccia. Tali controlli – dichiarano i cittadini – dovrebbero essere attuati dalle associazioni venatorie locali. Per evitare che i cacciatori stessi si muovano allo sbaraglio, rischiando di colpire qualcuno. Alcuni residenti auspicano l’istituzione di una zona di sicurezza che vada dai 150 (per il sentiero “marino”) ai 300 (per i vicinali) metri di distanza da chi imbraccia il fucile. Si invoca la presenza di videocamere di sorveglianza».
Anna Maria Noia
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