ravello/presidio di castiglione

I referti saranno inviati telematicamente al “Ruggi”

RAVELLO. In mancanza di personale, a Ravello si punterà sull’invio di referti digitali al “Ruggi”. Quando di notte i medici non ci sono, la soluzione sarà il controllo e la firma digitale degli...

RAVELLO. In mancanza di personale, a Ravello si punterà sull’invio di referti digitali al “Ruggi”. Quando di notte i medici non ci sono, la soluzione sarà il controllo e la firma digitale degli accertamenti clinici dal “Ruggi”. In pratica il presidio di via San Leonardo riceverà on line i dati delle indagini diagnostiche e di laboratorio trasmesse da Ravello, così saranno certificati gli esami e si potranno disporre le terapie opportune. Gli obiettivi del piano aziendale per ora sono lontani: i venti posti letto non ci saranno per mancanza di personale, ma sono stati disposti dalla direzione sanitaria aziendale i primi quattro posto letto di pronto soccorso per il presidio di Ravello.

Ieri al “Ruggi” si è tenuto un incontro con i sindaci della Costa d’Amalfi ed è stato stabilito che da oggi in aggiunta ai turni di guardia medica e chirurgica previsti per il punto di primo intervento, ci sarà uno specialista anestesista-rianimatore nell’arco delle 24 ore. Appena l’ospedale di Ravello sarà dotato delle apparecchiature per rilevare l’infarto miocardio acuto (di cui sono in dotazione tutte le ambulanze della Costiera), sarà avviata la trasmissione telematica del tracciato elettrocardiografico al “Ruggi”. Così si deciderà dove il paziente sarà preso in carico. Gli accertamenti di laboratorio saranno, invece, eseguiti da un tecnico di laboratorio biomedico e da un tecnico di radiologia medica, che saranno in servizio a Ravello nell’arco delle 24 ore.

Anche per quanto riguarda l’assenza di un dirigente di patologia clinica, dalle 20 alle 8, i referti saranno vagliati telematicamente dal “Ruggi”. «Siamo soddisfatti dell’incontro a cui ha preso parte il delegato alla sanità regionale, Enrico Coscioni – ha dichiarato il sindaco di Minori, delegato alla sanità, Andrea Reale – c’è l’impegno per Praiano e Postano di trasferire i pazienti che hanno patologie minori all’ospedale di Sorrento, molto più vicino».

Per quanto riguarda la cardiologia a chiarire tutto ci pensa Piersandro Giudice, direttore dell’Unità operativa cardiologia interventistica emodinamica del “Ruggi”. La carenza di guardia notturna cardiologica ha spaventato chi risiede in Costiera, ma « il territorio non rimane sguarnito – ha detto – da un anno c’è un sistema in rete per cui il paziente con dolore toracico riceve sul posto un equipaggio che esegue l’elettrocardiograma e un consulto immediato con il “Ruggi”. Se è infarto, l’ambulanza è autorizzata a trasportare il paziente in sala operatoria al “Ruggi” saltando il pronto soccorso e tutti gli altri presìdi. Diagnosi e terapia, inoltre, sono già a disposizioni del personale sulle ambulanze».

Marcella Cavaliere

©RIPRODUZIONE RISERVATA