I primi passi d’autore di 5 giovani scrittori

Incontro con Nobile, Vitaliano, Zarrella, Monetta e Memoli

CAVA DE’ TIRRENI. Domani cinque giovani autori si racconteranno, descrivendo ad altri ragazzi e scrittori in erba i loro primi passi nel mondo dell’editoria. L’appuntamento è alle 18,30 con l’iniziativa “Reading in color”, che si terrà presso la sede del Forun dei giovani di Cava, all’interno del Club universitario cavese a via Garzia. Francesco Nobile, Luana Vitaliano, Pippo Zarrella, Sara Monetta e Francesco Memoli. Questi i nomi degli scrittori emergenti che parleranno delle atmosfere e delle suggestioni descritte nelle loro opere, ma anche dell’idea che ha determinato la loro nascita. Diversi gli stili che caratterizzano i cinque libri.

Si parte con il romanzo storico “Dinka – La polvere del Sahara” di Nobile, ambientato a Khatoum, la capitale del Sudan, nel 1885. La storia è raccontata seguendo il filo della memoria di un’anziana donna della tribù Dinka, che narra al figlio le vicende che segnarono la lotta tra gli Inglesi ed i guerriglieri islamici, pronti a morire pur di riscattare la capitale sudanese dal dominio britannico. È una narrazione macchiata dalle crudeltà dei negrieri del deserto, dagli interessi economici coloniali e dalla diffidenza tra le etnie, in cui trova spazio il potere inquietante di uno sciamano di nome Talib, capace di valicare quel sottile confine che separa il mondo dei vivi dal regno dei morti.

Di tutt’altro genere, invece, è il volume “L’anima di un vampiro - la profezia”, firmato da Luana Vitaliano. Il libro, infatti, confluisce nel filone fantasy ed è ambientato in un mondo realistico ma intriso di poteri magici, che ha come protagonisti una giovane maga ed un vampiro assetato di sangue, che intrecceranno le loro vite fondendo i loro destini.

“Avanzi - Storie straordinarie di ordinario disagio” è, invece, il titolo del libro di Peppe Zarrella, il giovane scrittore che è risultato uno dei vincitori di “Subway Letteratura”, un concorso che prevedeva la pubblicazioni di racconti, di diversi autori, in miniopuscoli poi distribuiti ai passeggeri delle metropolitane nazionali. In particolare “Avanzi” si articola in dieci storie che narrano il mondo del disagio il quale, a tratti, si sposa con la povertà o la marginalità. Da qui la scelta del titolo dal momento che “avanzo” è tutto ciò che resta non solo della materia, ma anche del sogno, delle speranze e della dignità.

Si ritornerà, poi, in un Sudan contemporaneo con il libro “Il Ragazzo che corre” di Sara Monetta, che ha vinto il concorso letterario “Piccole piume e giovani penne”, indetto dalla casa editrice ferrarese “Badiglione Editore”. Protagonista del romanzo è Ismail, un giovane pastore sudanese che, attraversando gli orrori della guerra che dilania il suo paese, riuscirà a fuggire in America.

L’incontro sarà chiuso da Francesco Memoli che, con il suo “Dal verde chiaro al verde scuro - Le conseguenze dell’Irlanda” parlerà della “road trip” di quattro giovani in Irlanda (nei quali è compreso lo stesso autore), caratterizzata da imprevedibili ed originali “modi di comunicare” la storia. A fare da corollario all’appuntamento – moderato da Emiliano Sergio – sarà un reading di Pietro Paolo Parisi e Anna Rapoli. Seguirà una jam session.

Alfonsina Caputano

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