I poveri sono un esercito nell'Agro nocerino sarnese

PAGANI . È allarmante la mappa del bisogno che si delinea nella città e nell’ambito di zona Si_03 che comprende anche San Marzano, San Valentino e Sarno. Povertà, ma anche altre carenze, di cui i comuni devono rispondere. Redditi bassi, invecchiamento della popolazione, malattie gravi, accoglienza dei minori nelle strutture, i bisogni sono tanti in un bacino di utenza di circa 90 mila abitanti. A snocciolare i dati il direttore di Agro Solidale, Porfido Monda, durante la conferenza stampa organizzata dal sindaco Salvatore Bottone sui servizi sociali del comune di Pagani e dell’ambito.
Sono circa 700 le famiglie aventi diritto al sostegno al reddito Sia, con un reddito che non raggiunge i 3000 euro annui. La soglia di inclusione sarà raddoppiata il prossimo anno, arrivando a 6000 euro, con un bacino di utenza triplicato, che supererà 2000 utenti. Un dato parziale sul reale stato di povertà della popolazione. Solo a Pagani vengono erogati almeno 1000 pacchi Caritas dalle comunità parrocchiali. Altro bisogno impellente l’assistenza alla popolazione in invecchiamento, la cui percentuale è sempre più in aumento. Sono circa 15 mila le persone anziane nell’ambito territoriale, di cui il 4% non autosufficiente. Nella fascia estrema delle persone affette da Sla, sono oltre 100 coloro che avrebbero diritto all’assegno di cura. Per il momento solo 24 sono erogati. Altro aspetto è l’assistenza domiciliare, per cui c’è una disparità di erogazione del servizio nell’ambito dovuta ai diversi fondi messi a disposizione dai singoli comuni, tra i quali Pagani è il più virtuoso con 300 mila euro versati. E ancora i minori. Circa 25 quelli assistiti negli istituti attinenti all’intero ambito territoriale. Non è poco l’impegno messo in campo- considerando le risorse ridotte all’osso e il numero di assistenti sociali inadegueto-, ma ancora tanto c’è da fare. A specificarlo nell’ambito della conferenza sia il direttore di Agro Solidale Bottone, che ha messo in evidenza i fondi destinati alle diverse attività nella nuova programmazione triennale del comune. Tra questi l’inclusione di 4 famiglie bisognose nel programma P.I.P.P.I, erogazione di voucher per asili nido, e poi i fondi stanziati tra cui 40 mila euro per i minori, 60 mila euro per i servizi ai disabili, 25 mila euro per i centri polifunzionali, 32 mila euro per i sussidi di assistenza specialistica presso le scuole, 140 mila euro per circa 60 borse di studio per tirocini formativi per i giovani.

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