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I parroci lanciano un appello per «il risveglio dei cittadini»

GIUGLIANO. Un appello al risveglio delle coscienze è stato lanciato dai parroci di Giugliano. I sacerdoti, dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni camorristiche, hanno diffuso...

GIUGLIANO. Un appello al risveglio delle coscienze è stato lanciato dai parroci di Giugliano. I sacerdoti, dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni camorristiche, hanno diffuso un documento letto ieri in tutte le chiese nel quale invitano i credenti a spezzare «ogni forma di connivenza con realtà che impediscono la nostra crescita per un dignitoso vivere civile».

Nel pomeriggio, durante la funzione per il Corpus Domini, il vicario foraneo, don Angelo Parisi, ha detto che «non c’è bisogno di capipopolo» ma bisogna «risvegliare le coscienze» e lavorare alla formazione dei giovani.

Nel documento viene fatto anche un ampio riferimento alla situazione del disastro ambientale e viene lanciato un appello alla difesa del territorio. Don Angelo ha poi ribadito che non si è alla ricerca «di vetrine ma che la Chiesa insieme a tutte le altre istituzioni continua a lavorare in silenzio». Un appello, infine, è stato lanciato per il lavoro dei giovani perché «il lavoro - ha aggiunto il sacerdote - allontana dal male».

Una giornata importante in un contesto malavitoso che rimane sempre ad altissimo rischio.

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