I nostri parlamentari? Alcuni non ingranano 

Ecco la “produzione” nei primi mesi della nuova legislatura  

Alcuni hanno ruoli di Governo. Altri, invece, compiti istituzionali, come vicepresidente e questore della Camera. Al di là degli incarichi di prestigio, la pattuglia dei parlamentari salernitani ha lavorato sodo, in questi primi mesi della XVIII legislatura. Naturalmente, come capita in ogni campo, c’è chi ha prodotto di più, chi invece meno. Gli argomenti trattati e posti all’attenzione del Parlamento e del Governo hanno affrontato vari campi, ma si si sono concentrati soprattutto sulla sicurezza, sulla salute e sull’ambiente.
Temi molto sentiti dalla popolazione e che, dunque, hanno bisogno di risposte immediate. Proprio per questo si è usato spesso (anche se non troppo) lo strumento delle interrogazioni, sia a risposta scritta che orale. Ma anche il disegno di legge, che tuttavia ha necessità di una strada più lunga e più tortuosa, è stato adottato in questi mesi.
Gli stakanovisti. Dal confronto-raffronto tra gli eletti a Salerno e provincia, inserendo nel lotto anche 2 “emigrati” d’eccellenza, come la vice presidente della Camera, Mara Carfagna, e il deputato Piero De Luca, emerge come i veri stakanovisti siano i 2 rappresentati di Fratelli d’Italia: l’onorevole Edmondo Cirielli e il senatore Antonio Iannone. Cirielli, infatti, ha presentato ben 30 disegni di legge come primo firmatario, 43 come cofirmatario e 5 interrogazioni. Tra quest’ultime 4 hanno come argomento la sicurezza. Scendendo nei particolari 2 si riferiscono ad episodi di violenza avvenuti a Cava de’ Tirreni (incendio del bar “Non solo latte” e furti in abitazioni) e uno all’incendio di aziende del comparto bufalino nel territorio di Capaccio Paestum. Cirielli, comunque, ha chiesto spiegazioni anche sulle difficoltà dei discendenti di italiani ad ottenere la cittadinanza italiana. Come Cirielli, anche Iannone ha prodotto a iosa. Nel suo carnet finora ci sono 19 disegni di legge come primo firmatario, 49 come cofirmatario, una mozione, 3 interrogazioni, oltre ad altri atti come cofirmatario. Tra le interrogazioni c’è quella relativa al traffico sulla tangenziale di Salerno, per via dei lavori in corso a Fratte, all’assunzione di tutti gli idonei del concorso indetto nel 2008 per 814 vigili del fuoco e alla tutela dei giornalisti minacciati.
Centrodestra. Cirielli e Iannone staccano, per distacco, gli altri colleghi di tutti i partiti. Restando nel centrodestra ma spostandoci a Forza Italia, Mara Carfagna ha prodotto 3 disegni di legge come prima firmataria, uno come cofirmataria, 2 risoluzioni in assemblea. Gigi Casciello, invece, 2 interrogazioni e una mozione come cofirmatario. Le interrogazioni riguardano il sito archeologico di Elea – Velia, affidato alla gestione del polo museale regionale di Napoli e l’incendio a Battipaglia dello stabilimento dell’azienda Nappi Sud, impegnata nel trattamento di rifiuti. Enzo Fasano ha firmato un’interrogazione sull’attentato ai danni di Gianpiero Delli Bovi, a Montecorvino Rovella, mentre Marzia Ferraioli 2 interrogazioni: la prima sul piano di sviluppo strategico di Zona economica speciale approvato dalla Regione e da lei definito irrazionale, l’altra sulla Casa circondariale di Sala Consilina. Il senatore Luigi Cesaro, nessuna interrogazione ma 4 disegni di legge, una mozione, una risoluzione in assemblea tutte come cofirmatario. L’ultimo eletto in quota centrodestra, il leghista Gianluca Cantalamessa, ha prodotto una sola interrogazione, come primo firmatario, sulla sicurezza della stazione centrale a Napoli.
Prendi i voti e scappa. Nel Pd gli eletti salernitani hanno preso solo i voti e finora non si sono proprio preoccupati del loro collegio. L’ex ministro Marco Minniti ha prodotto un disegno di legge come cofirmatario e una risoluzione in assemblea, mentre il senatore Gianni Pittella 3 interrogazioni, nessuna però su problemi della nostra provincia. E 2 sono le interrogazioni presentate da Piero De Luca: sull’agguato a 2 migranti avvenuto nel centro d’accoglienza di Caserta e sulla chiusura degli ipermercati Auchan a Napoli e Catania.
Liberi e Uguali. Restando a sinistra il deputato di Leu, Federico Conte ha prodotto 4 interrogazioni ma solo una riguardante il territorio salernitano: quella relativa all’incendio scoppiato nei depositi della Nappi Sud. Le altre 3, invece, hanno avuto come oggetto le elezioni comunali di Torre del Greco (2) e l’Asl Benevento.
L’immobilismo dei 5 Stelle. Molto limitata è stata, fino a questo momento, l’attività dei parlamentari salernitani del Movimento 5 Stelle. Gli unici 2 uscenti, il senatore Andrea Cioffi e il deputato Angelo Tofalo, sono stati nominati sottosegretari. E, probabilmente, il loro nuovo ruolo ha determinato l’immobilismo parlamentare. Tofalo, addirittura, a tutt’oggi, non ha prodotto alcun atto e, infatti, nella sua casella c’è un eloquente zero. Cioffi 4 ordini del giorno in commissione e un disegno di legge di cui è stato relatore, che riguardano le misure urgenti per assicurare il completamento della procedura di cessione dei complessi aziendali facenti capo ad Alitalia. Il restante nutrito drappello ha generato solo 2 interrogazioni come primi firmatari. Gli unici due parlamentari pentastellati a “interrogare” i ministeri competenti, difatti, sono stati i senatori Francesco Castiello e Sergio Puglia. Castiello ha posto l’attenzione sul problema dei malati di tumore, evidenziando come dagli archivi dei medici di medicina generale operanti in 70 comuni a sud di Salerno, da Battipaglia a Sapri, venga rilevato, su un campione significativo di assistiti (196.892 unità, corrispondenti a oltre il 50 per cento dell’intera popolazione residente) un totale di ammalati di cancro per una media del 4,83 per cento, con picchi nel distretto di Vallo della Lucania e di Sapri superiori alla media nazionale. Puglia sull’accordo siglato tra il gruppo Intesa Sanpaolo, e la società Intrum Justitia Spa, presente in Europa con servizi di gestione e recupero crediti, per costituire una partnership strategica in Italia riguardante i crediti deteriorati. Gli altri parlamentari 5 Stelle, per il momento, hanno avuto un’attività parlamentare piuttosto anonima e tutta come cofirmatari: Nicola Acunzo ha prodotto 2 disegni di legge e una risoluzione in commissione; Cosimo Adelizzi un disegno di legge; Anna Bilotti: un disegno di legge; Nicola Provenza 2 disegni legge, un’interrogazione a risposta scritta e un’interrogazione commissione; Virginia Villani 2 disegni di legge cofirmatario e una risoluzione in commissione; Luisa Angrisani: una mozione, una interpellanza, un odg in assemblea; Felicia Gaudiano una interpellanza e un odg in assemblea.
Gaetano de Stefano
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