il cantiere

I negozianti chiedono capolinea Cstp in via Cuomo

L’incontro in Comune con i commercianti che hanno le proprie attività a piazza Abbro e nelle zone limitrofe ha consentito di compiere un ulteriore passo avanti verso la riorganizzazione dei servizi...

L’incontro in Comune con i commercianti che hanno le proprie attività a piazza Abbro e nelle zone limitrofe ha consentito di compiere un ulteriore passo avanti verso la riorganizzazione dei servizi in città. In particolare, l’attenzione è stata focalizzata sul capolinea dei bus del Cstp, che i negozianti hanno chiesto sia posizionato, almeno per il momento, a via Tommaso Cuomo, nell’area che attualmente è utilizzata come parcheggio.

«Stiamo verificando che nello spazio di via Cuomo ci sia il giusto margine di manovra per i mezzi – ha precisato il sindaco Marco Galdi – In alternativa, il capolinea sarà posizionato a via Gramsci». Ma il primo cittadino ha anche tenuto a sottolineare che i lavori per il restyling di piazza Abbro, finanziati con i fondi del progetto comunitario “Più Europa”, stanno procedendo regolarmente. «Le traverse sono quasi terminate – ha aggiunto – ed a breve inizieranno gli interventi per la posa delle condotte del gas, nello spazio antistante il marciapiede che corre lungo palazzo Di Marino, meglio conosciuto come il palazzo del Giureo. Il passaggio del gas è naturalmente propedeutico al divieto di circolazione in zona».

I lavori di riqualificazione di piazza Abbro hanno incontrato non poche difficoltà. Sono stati infatti oggetto di polemiche a causa dell’idea di Galdi di abbellire lo spazio dinanzi il Comune con una scacchiera gigante, che dovrebbe ispirarsi a quella che si trova nella cittadina veneta di Marostica. Nonostante varie petizioni promosse da diverse associazioni, il sindaco ha però mantenuto il progetto, pur apportando dei correttivi su indicazione della Soprintendenza. Inoltre, i lavori sono stati rallentati dal ritrovamento di diversi rifugi antiaerei risalenti alla seconda guerra mondiale.

Alfonsina Caputano

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