«I miei mentori? La famiglia e il professore Zinn»

Marian Wright Edelman, fondatrice e presidente del Children’s Defense Fund (Cdf), la più importante organizzazione a sostegno dell’infanzia negli Stati Uniti, è stata la prima donna di colore ammessa...

Marian Wright Edelman, fondatrice e presidente del Children’s Defense Fund (Cdf), la più importante organizzazione a sostegno dell’infanzia negli Stati Uniti, è stata la prima donna di colore ammessa al collegio forense del Mississipi e una delle promulgatrici della Poor People’s March, l’ultima grande campagna di Martin Luther King Jr.

Inoltre, è stata la prima afro-americana donna ammessa al The Bar Mississippi. Ha iniziato a praticare legge, con la Naacp Legal Defense and Educational Fund, Inc. ’s Mississippi ufficio, lavorando su questioni di giustizia razziali legate al movimento dei diritti civili e gli attivisti che rappresentano nel Mississippi Freedom Summer del 1964.

Ha anche contribuito a stabilire un programma Head Start nella sua comunità. «Sono cresciuta nel South Carolina, figlia di un prete battista. La mia famiglia mi ha influenzato molto responsabilizzandomi fin da piccola. Allo Spelman College, in Atlanta, il mio professore di storia, Howard Zinn, ci ha insegnato il valore di mettere in discussione lo status quo, coinvolgendoci nel clima politico del tempo. Era il Sud del 1950, con i primi tentativi di un cambiamento sociale e politico nella lotta per i diritti civili.

Uno dei nostri primi atti fu protestare contro la politica di segregazione; entrammo nella biblioteca di Atlanta chiedendo opere quali Sulla libertà di J.S.Mill, il Saggio sull’intelletto umano di J. Locke. Sono state azioni come queste che hanno portato a ulteriori proteste, domande e lotte per le libertà americane di base.

Grazie al professore ottenni una borsa di studio in Europa che mi diede la fiducia necessaria per seguire la mia strada esponendomi alle tante possibilità del mondo, un momento molto speciale, di risveglio.

Sono molto grata al professore Zinn che, come tutti i buoni insegnanti, ha portato fuori il meglio di me convincendomi che avrei potuto fare la differenza, una cosa che ho portato sempre con me.

Nel 1981, mentre guardavo Andrew Young, primo afroamericano alle Nazioni Unite, giurare come Sindaco di Atlanta, sentivo come un senso di realizzazione: il cerchio era pieno».

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