I miasmi di Scafati Gruppo di residenti in catene a Cappelle

SCAFATI. E’ emergenza ambientale a Cappelle. E i residenti si incatenano sul canale San Tommaso: ieri mattina la manifestazione di protesta di alcuni abitanti della contrada, esasperati dall’odore...

SCAFATI. E’ emergenza ambientale a Cappelle. E i residenti si incatenano sul canale San Tommaso: ieri mattina la manifestazione di protesta di alcuni abitanti della contrada, esasperati dall’odore nauseabondo emanato dalle acque inquinate del rio. Mascherine, fischietti e catene: questi gli strumenti di cui si sono “armati” sotto il sole battente e le temperature torride più di un centinaio di residenti in via Sant’Antonio Abate.

Donne, bambini, anziani stanchi dell’aria irrespirabile con cui sono costretti a convivere da molti mesi, hanno deciso di incatenarsi per sollecitare l’intervento delle istituzioni per risolvere il problema dell’inquinamento del canale che parte dal comune di Angri. Gazebo, volantini e tanti striscioni per gridare ancora una volta la propria rabbia. “Cappelle non vuole morire” è la scritta che da ieri campeggia sul ponte che sovrasta il canale San Tommaso. Le signore agguerrite hanno bloccato il traffico. «Abbiamo scoperto uno sversamento abusivo di liquami maleodoranti e siamo corsi in 40 a segnalarlo al sindaco Aliberti, che ha disposto un’ispezione della Polizia municipale - raccontano il presidente dell’associazione Amici di Cappelle Domenico Casciello e suo figlio Michele -. I vigili hanno individuato la presenza di un grosso collettore ad Angri, via Palmentelle, traversa Fantasia, che sversa quantitativi di materiale industriale e fognario nel canale San Tommaso, che emanano un odore nauseante e provocano il repentino mutamento del colore delle acque».

Antonio Vitiello aggiunge: «La situazione è insostenibile. Ci stiamo avvelenando. Ci aspettiamo atti concreti per salvaguardare la nostra salute». Ieri mattina, il primo cittadino Pasquale Aliberti si è recato sul posto. Questa mattina, alle 12.30, è stata convocata a Palazzo Meyer una riunione tra i sindaci Aliberti e Mauri e una delegazione di residenti.

Maria Rosaria Vitiello

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