IL CASO

I lavoratori: «Sardone deve restare a Salerno Pulita»

I sindacati compatti chiedono al sindaco di respingere le dimissioni dell’amministratore

SALERNO - Ha i toni di un ultimatum quello messo nero su bianco dalle Rsu e dai sindacati confederali, nuovamente uniti: Nicola Sardone non deve andare via da Salerno Pulita. E le ragioni della dura presa di posizione sono state chiarite ieri in una nota in cui si esprime, ancora una volta, «rammarico per le dimissioni dell’amministratore unico di Salerno Pulita». Ci sono degli interrogativi che continuano a ritornare nelle riflessioni ufficiose e nelle indiscrezioni che trapelano: perché nessuno ha fatto nulla per trattenere un manager che in 5 mesi è riuscito a mettere in campo economie tali da far risparmiare alla partecipata 2,6 milioni l’anno? Come mai l’uomo che doveva segnare «il nuovo corso» e che aveva licenza «di mettere ordine senza se e senza ma al carrozzone con 500 operai», ora va via senza che nessuno muova un dito?

Eleonora Tedesco

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