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I lavoratori Ergon presidiano lo studio del liquidatore

SASSANO. Si è spostata a Sassano, davanti allo studio del commissario liquidatore della Ergon, Fabio Condemi, la protesta dei lavoratori della società per azioni partecipata del Consorzio di Bacino...

SASSANO. Si è spostata a Sassano, davanti allo studio del commissario liquidatore della Ergon, Fabio Condemi, la protesta dei lavoratori della società per azioni partecipata del Consorzio di Bacino Salerno 3 che dallo scorso 29 maggio non hanno avuto la possibilità di poter tornare al lavoro dopo un periodo di autosospensione non retribuita per poter frequentare un corso indetto dalla Regione Campania così come previsto dalla nuova normativa regionale che regolamenta il settore dei rifiuti urbani.
Alcuni dei dipendenti che si occupano della raccolta e smaltimento dei rifiuti, ieri mattina si sono presentati davanti all’ingresso dello studio professionale del commissario liquidatore e non hanno intenzione di andare via fino a quando non saranno ricevuti. «Siamo stanchi, siamo esasperati e siamo disperati – hanno dichiarato all’unisono – dal 29 maggio non abbiamo saputo più nulla, ci sono state fatte solo promesse vane ma di fatto noi non sappiamo ancora quale sarà il nostro futuro. Il Commissario in questi 15 giorni si è visto solo una volta nella sede della Ergon e con il concordato preventivo ha bloccato anche la possibilità per noi di poter avere gli stipendi arretrati e tutto ciò che ancora ci spetta. Stiamo vivendo un incubo e non riusciamo a vedere una via di uscita». Intanto altri dipendenti continuano a presidiare anche il capannone dell'impianto ubicato nella zona industriale di Polla. (e. c.)