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I ladri tentano di forzare la cassaforte al municipio

PAGANI. Ladri in azione al Comune. Nella notte tra domenica e lunedì un gruppo di uomini ha fatto irruzione negli uffici di Piazza d’Arezzo. Ammonta a pochi euro il bottino del furto messo a segno...

PAGANI. Ladri in azione al Comune. Nella notte tra domenica e lunedì un gruppo di uomini ha fatto irruzione negli uffici di Piazza d’Arezzo. Ammonta a pochi euro il bottino del furto messo a segno nel fine settimana presso la sede di centrale dell’Ente. I ladri hanno preso di mira il settore ragioneria, l’ufficio Inps e, poi, si sarebbero introdotti presso l’ufficio economato e patrimonio di Palazzo S. Carlo con l’intento di portare via la cassaforte a muro, come testimoniano i segni lasciati sulla parete. Il loro maldestro tentativo, però, è andato a vuoto. Alla fine, i ladri hanno rovistato in un cassetto all’interno del quale avrebbero trovato poco più di cinquanta di euro e qualche marca da bollo. Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri della Tenenza di Pagani, i balordi sarebbero entrati nella casa comunale passando dallo spazio retrostante il dopolavoro e, approfittando di una finestra lasciata aperta perché rotta, avrebbero avuto accesso al primo piano.

Una volta all’interno dello stabile di piazza D’Arezzo, si sarebbero diretti al secondo piano e dopo un giro all’interno degli uffici ragioneria e Inps, sarebbero entrati, dopo aver rotto il vetro che sovrasta d’ingresso, nella stanza che ospita il servizio economato.

A quanto pare i malviventi non avrebbero fatta tappa né al terzo piano, che ospita gli uffici dell’area tecnica né al primo piano. Ad accorgersi della visita indesiderata i dipendenti dell’Ente, che ieri mattina, sono rientrati al Comune, dopo il week end. Immediatamente è stato lanciato l’allarme e sul posto sono giunti i carabinieri. I militari hanno effettuato tutti i rilievi e si sono messi alla ricerca di elementi utili a smascherare gli autori del colpo. Già in passato i ladri hanno fatto tappa al Comune. I malfattori qualche tempo fa hanno rovistato all’ufficio anagrafe dell’Ente asportando circa 500 documenti di identità ancora da compilare.

(g. v.)

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