SOS SICUREZZA

I ladri colpiscono al Volpe e ripuliscono gli spogliatoi

Il blitz durante una gara: portati via cellulari e soldi agli atleti del Centro Storico

 SALERNO - L’emergenza furti in città, adesso, va a toccare anche un luogo “sacro” per chi vive lo sport da protagonista: gli spogliatoi. Quelli di una squadra di calcio che, sabato pomeriggio, mentre era in campo per disputare la partita di campionato, all’intervallo ha fatto la scoperta che mai si sarebbe aspettata. Facendo scatenare il caos, con l’arrivo delle forze dell’ordine e gli appelli a una maggiore sicurezza.

È l’episodio che ha visto protagonisti - loro malgrado - i calciatori del Centro Storico Salerno, la “seconda squadra” della città d’Arechi militante nel torneo di Promozione. Sabato pomeriggio, al Volpe, era in programma la sfida con il Sant’Egidio: una partita importante che, in caso di successo, sarebbe valsa la prima posizione ai salernitani. E nei 45’ iniziali tutto sembrava andare per il meglio: una buona prestazione, il gol del vantaggio che aveva messo la partita in discesa. Ma l’ostacolo più grande i calciatori del Centro Storico l’hanno trovato all’intervallo. Fuori dal campo: rientrati negli spogliatoi dell’impianto di via Allende di proprietà del Comune di Salerno e gestito dalla Salernitana nel solco della convenzione per l’Arechi, gli atleti di casa non hanno trovato più i beni di loro proprietà. Cellulari spariti, denaro contante portato via dai loro portafogli. E, inevitabilmente, è esploso il caos: i calciatori sono usciti dagli spogliatoi e hanno iniziato a comprendere l’accaduto, ritardando di qualche minuto la ripresa del match. Poi il fischio finale e la seconda amara sorpresa: all’arrivo degli agenti della Questura al Volpe, infatti, alcuni atleti che erano stati “evitati” da chi si è introdotto negli spogliatoi non sono rimasti immuni. Anche nel corso del secondo tempo, secondo quanto riferito dai dirigenti del Centro Storico, ci sono stati altri furti. E il bilancio è eloquente: in 90 minuti sono spariti sette cellulari e denaro contante per una somma superiore ai 350 euro. La polizia ha raccolto la denuncia della società di casa, perquisendo anche gli avversari prima di avviare le indagini.

Ma, adesso, monta la rabbia della società salernitana. Ed è in particolare il direttore generale Enzo Autuori ad alzare la voce: «Siamo davvero amareggiati di questo episodio - la premessa del dirigente - . Siamo stati colpiti all’interno degli spogliatoi con un furto davvero inspiegabile. Hanno portato via i beni a ragazzi molto giovani, che vivono con passione questo sport e non per soldi ».

L’impressione del Centro Storico è che a commettere il furto sia stato «qualcuno che aveva libero accesso all’area del Volpe. È davvero difficile introdursi per ben due volte all’interno dei locali degli spogliatoi senza passare inosservati ». Una situazione che, dunque, fa emergere anche un problema di sicurezza per quell’area e le società che ne  usufruiscono: «Segnaleremo l’accaduto alla Salernitana che ci concede di poter giocare al Volpe, dandoci anche tutti i confort necessari. Ma in via Allende c’è un problema di sicurezza che deve essere affrontato anche dalle istituzioni visto che quell’impianto sportivo viene utilizzato da tante squadre e non si possono correre questi rischi. Noi, dalla prossima partita in casa, ci adegueremo e non lasceremo più le nostre cose negli spogliatoi». Da Autuori arriva un messaggio anche per l’amministrazione comunale e per l’emergenza degli impianti sportivi: «C’è bisogno di mettere davvero mano alla situazione dei campi disponibili in città. Noi, come detto, abbiamo ricevuto la disponibilità della Salernitana, che ringraziamo ancora una volta, ad utilizzare al Volpe. Ma le altre squadre cittadine, vista la penuria di strutture, sono costrette ad emigrare in provincia. È il momento che la Commissione Sport si interessi di questa situazione invece di andare a presenziare a eventi e inaugurare targhe».